Nota tattica di Inter-Lecce: Mkhitaryan ancora titolare e ancora decisivo

Nota tattica, una rubrica che mira a sottolineare un dettaglio, in positivo o in negativo, dell’ultima partita dell’Inter. Dopo Inter-Lecce parliamo della prestazione di Mkhitaryan.
CONFERMA DA TITOLARE – Eccoci di nuovo qui a parlare di Henrikh Mkhitaryan. Uno dei principali protagonisti degli ultimi mesi dell’Inter. Quando sembrava necessario un momento di riposo, Simone Inzaghi ha confermato l’armeno tra i titolari del suo centrocampo anche nella sfida col Lecce. La sua diciassettesima consecutiva in Serie A. Ed è stato decisivo.
PRESENZA OFFENSIVA – Secondo il report della Lega Serie A il numero 22 è stato il migliore dell’Inter. Per questo abbiamo la sua heatmap:
Mkhitaryan ha giocato come interno sinistro, come di consueto. Ed è rimasto in campo per 71 minuti. Una partita di corsa (9,466 km totali), fatta di tanto movimento senza palla per farsi vedere in modo da aiutare lo sviluppo del gioco in fase offensiva. Con qualche errore, come dimostrano i 5 palloni persi, ma il merito indiscutibile del gol che ha sbloccato la partita.
TOCCHI IN ATTACCO – Questa è la mappa dei tocchi di Mkhitaryan presa da WhoScored (con l’Inter che attacca da sinistra verso destra):
Sono per la maggior parte da metà campo in su. Un ruolo quindi più di rifinitura e meno di impostazione. In totale sono 48, con 36 passaggi realizzati al 94%. I passaggi realizzati in avanti sono 20, terzo della squadra, e quelli sulla trequarti 10, secondo. Un tiro, quello del gol. Poi 2 dribbling e 6 recuperi, a conferma di una presenza anche in fase difensiva. Una conferma dell’importanza di Mkhitaryan nelle idee tattiche di Inzaghi. Che infatti non ci rinuncia mai.