Nota tattica di Inter-Fiorentina: Alexis Sanchez nel tridente
“Nota tattica”, una rubrica che mira a sottolineare un dettaglio, in positivo o in negativo, dell’ultima partita dell’Inter. Dopo Inter-Fiorentina parliamo del ruolo di Alexis Sanchez.
SCELTA PRECISA – Una mossa a sorpresa di Conte per la sfida di Coppa Italia contro la Fiorentina non è stata tanto la titolarità di Alexis Sanchez, ma il suo ruolo. Il cileno infatti fisicamente è recuperato e con le due partite di squalifica di Lautaro Martinez in campionato la coppa nazionale sembrava l’occasione ideale per fargli mettere minuti nelle gambe. Il tridente però con l’argentino e Lukaku non se lo aspettava nessuno. Il tecnico ha optato per una soluzione sulla carta molto offensiva, probabilmente a causa dell’emergenza totale del centrocampo.
TREQUARTISTA DI SINISTRA – Sanchez nominalmente doveva agire da trequartista dietro le due punte, Lukaku e Lautaro appunto. Dalle posizioni medie di SofaScore però si vede come in realtà la disposizione finale sia stata diversa:
Più che un 3-4-1-2 si vede un 3-4-2-1, con Lukaku sul centrodestra e Sanchez sul centrosinistra dietro alla prima punta col numero 10. Questione di istinti, abitudini consolidate in anni di carriera. L’esperimento, insomma, non è granché riuscito.
MOVIMENTI E NUMERI – Questa presa sempre da SofaScore è la sua heatmap:
Ha lavorato da collegamento tra mediana e attacco, principalmente sul centrosinistra, svariando su tutto il fronte (nel gol di Candreva è a destra, per dire), andando anche ad allargarsi sulla linea laterale. Quello che ci si aspetta da lui. Ha toccato 54 palloni, tentato 3 dribbling e 2 cross, subito 3 falli. Un colpo di testa pericoloso, ben parato da Terracciano. Da sottolineare l’impegno in non possesso, evidente nei 16 contrasti tentati (8 vinti). Tuttavia è risultato evidente come il miglior Sanchez sia ancora lontano, per spunto e qualità generale. Ben 17 i palloni persi.