Nota tattica di Inter-Empoli: Bellanova arma tattica, ma senza frutti

Nota tattica, una rubrica che mira a sottolineare un dettaglio, in positivo o in negativo, dell’ultima partita dell’Inter. Dopo Inter-Empoli parliamo della prestazione di Bellanova.
SCELTA TATTICA – In Inter-Empoli Inzaghi ha deciso di fare affidamento su Bellanova. Non come titolare, ma come arma tattica. L’ex Cagliari è entrato in campo a inizio secondo tempo come risposta all’improvvida espulsione di Skriniar. Una scelta tattica precisa del tecnico, che però non ha dato grandi frutti.
RINFORZO A DESTRA – Bellanova è entrato a inizio secondo tempo, come sostituto di Correa. Ovviamente non coprendo lo stesso ruolo. Un cambio tattico. Questa è la sua heatmap presa da Whoscored;
Il numero 12 ha giocato sulla destra, coprendo praticamente tutta la fascia. Nelle idee di Inzaghi doveva dare nuovo sfogo alla manovra, interpretando il ruolo in chiave offensiva. Sfruttando corsa, progressione e uno contro uno. Una missione sostanzialmente fallita.
ERRORI E POCA INTRAPRENDENZA – In 45 minuti Bellanova ha messo insieme 44 tocchi. Risultando uno dei più coinvolti nella manovra, soprattutto in relazione al minutaggio. Questa è la mappa che li rappresenta, sempre da Whoscored:
In primo luogo, è evidente come l’ex Cagliari abbia faticato a farsi vedere sopra la metà campo. Non riuscendo a dare lo sfogo all’azione che aveva pensato Inzaghi. Poi c’è l’imprecisione. Ha tentato 38 passaggi, realizzandone 19 (68%). Di cui solo 7 in avanti. 5 i cross tentati, di cui solo uno realizzato. E ben 16 palloni persi secondo Sofascore. Bellanova insomma ha faticato a portare il pallone in avanti. Si è associato male coi compagni, non ha trovato né fornito linee di passaggio in avanti. E non è riuscito a sopperire a questo nemmeno con le iniziative individuali, sembrando quasi impaurito. Una prova negativa, sotto ogni aspetto.