Nota tattica di Inter-Brescia: Borja Valero trequartista nel 3-4-1-2
“Nota tattica”, una rubrica che mira a sottolineare un dettaglio, in positivo o in negativo, dell’ultima partita dell’Inter. Dopo Inter-Brescia parliamo del ruolo di Borja Valero.
MODULO CONFERMATO – In Inter-Brescia va sottolineata la scelta di Conte a livello di modulo. Con Eriksen in panchina si pensava che il tecnico sarebbe tornato al “suo” 3-5-2. Invece Borja Valero non ha fatto il regista davanti alla difesa, ma ha preso ruolo e compiti di Eriksen come trequartista (come confermato anche da Conte nel post partita). Una cosa già successa contro il Parma, con Sanchez a rilevare il danese anche a livello tattico. Il modulo al primo posto.
TREQUARTISTA ANCHE FISICO – Conte insomma anche contro il Brescia ha confermato la nuova veste tattica della squadra, evidentemente per oliarne i meccanismi. Quel 3-4-1-2 visto dopo la sosta fin dalla partita col Napoli.In teoria varato apposta per inserire al meglio il danese. Contro gli uomini di Lopez, pur senza Eriksen, Gagliardini e Barella hanno fatto i mediani, non gli interni. Borja Valero ha agito davanti a loro. Questa la sua heatmap presa da Whoscored:
E questa è la mappa dei suoi passaggi:
In totale sono 42 (su 47 tocchi). Un buon numero per un giocatore “offensivo”, segno che lo spagnolo è stato bravo a smarcarsi e farsi vedere dai compagni, facilitando il gioco. Borja ha anche attaccato lo spazio riempiendo l’area e svariato su tutto il fronte d’attacco, andandosi a cercare gli spazi: quello che a Eriksen è un po’ mancato nelle ultime uscite. In più il numero 20 è stato prezioso anche in fase difensiva, con coperture costanti e pressing a disturbare l’avvio dell’azione avversaria. La ciliegina? Per i dati della Lega Serie A è il nerazzurro con più km percorsi con 11,294.