Nota tattica di Inter-Benfica: Barella indirizza di nuovo la partita
Nota tattica, una rubrica che mira a sottolineare un dettaglio, in positivo o in negativo, dell’ultima partita dell’Inter. Dopo Inter-Benfica parliamo della prestazione di Barella, che ha aperto le marcature così come all’andata.
ANCORA PROTAGONISTA – Anche il ritorno dei quarti di finale di Champions League ha visto tra i suoi protagonisti Nicolò Barella. Il sardo evidentemente ci ha preso gusto, e dopo aver aperto le marcature a Lisbona si è ripetuto anche a Milano. Una volta di testa, una di sinistro. Il Benfica evidentemente lo ispira. E tutta l’Inter ringrazia.
DA AREA AD AREA – Barella in Inter-Benfica è stato il migliore in campo (vedi pagelle). Il suo tiro che ha aperto le marcature al minuto 14 ha permesso alla squadra di interpretare la gara con una certa serenità. Ma non c’è solo la rete nella sua prestazioe. Ecco l’heatmap del numero 23 presa da Sofascore:
Partendo come di consueto da interno di destra il centrocampista si è visto in entrambe le fasi. Da area ad area. Box to box, come si dice. La sua partita è stata in primis di corsa e intensità. Per coprire in difesa e pungere con gli inserimenti in attacco. Per una volta ha canalizzato le sue doti fisiche al meglio, senza perdersi in fatiche inutili né cercare di strafare. Una prova di applicazione e intelligenza.
INCURSORE PRECISO – Barella in 76 minuti ha messo insieme “solo” 41 tocchi. Non una presenza enorme nel gioco, come invece si è visto altre volte. Il numero 23 infatti era l’uomo deputato a muoversi senza palla, a supportare gli attaccanti, a cercare i punti deboli nello schieramento del Benfica. Al suo attivo 28 passaggi, realizzati al 71%, con anche 3 cross. Un passaggio chiave e un tiro, che ha portato al primo gol dell’Inter. Una prova di grande sostanza.