Nota tattica di Fiorentina-Inter: la connessione Sanchez-Barella
“Nota tattica”, una rubrica che mira a sottolineare un dettaglio, in positivo o in negativo, dell’ultima partita dell’Inter. Dopo Fiorentina-Inter parliamo di Sanchez e Barella.
NUOVO ELEMENTO – La fascia destra dell’Inter è sempre più il cuore pulsante della manovra di Conte. Di solito il triangolo composto da Lukaku, Hakimi e Barella è il centro nervalgico della produzione offensiva nerazzurra. In Fiorentina-Inter la geometria è leggermente cambiata. A causa di Alexis Sanchez.
RAPPORTO A TRE – Il cileno da tutto l’anno dimostra una certa connessione con Hakimi. Retaggio dei suoi trascorsi con Isla tra Udinese e Cile. Contro la Fiorentina Sanchez però ha dimostrato di aver esteso questa connessione anche a Barella. Si sono cercati e trovati, a varie altezze del campo. I due tiri del numero 23 nel primo tempo vengono su ispirazione del numero 7. In particolare l’azione del primo tiro parato da Dragowski viene dopo uno scambio insistito, proprio sull’esempio di quello che di solito Alexis fa con Achraf. Inteprete diverso, ma stessa idea. Un’arma in più per tutta l’Inter, che sta trovando nuove soluzioni in un attacco già al top in Serie A.
AZIONE CORALE – L’azione del 2-0 poi mostra tutto il potenziale di questa nuova connessione. Che chiaramente non è limitata a un giocatore per volta. Barella imposta dalla trequarti difensiva, fa sponda con Hakimi, il numero 2 attacca la profondità, il centrocampista scarica per Sanchez che serve il marocchino, che fa assist per Perisic. Per finire il quadrato manca solo Lukaku. Conviene quindi ricordare che il numero 7 è molto amico del numero 9: la loro intesa risale ai tempi di Manchester.