Nota tattica di Empoli-Inter: due fasce, due approcci diversi
“Nota tattica”, una rubrica che mira a sottolineare un dettaglio, in positivo o in negativo, dell’ultima partita dell’Inter. Dopo Empoli-Inter parliamo del gioco sulle fasce.
NUOVO APPROCCIO – Empoli-Inter ha visto l’ennesima conferma in campo dell’ultimo adattamento tattico portato avanti da Spalletti. L’equilibrio della squadra infatti si è modificato, soprattutto tra fascia destra e fascia sinistra. Da una parte il tecnico fa un certo tipo di gioco e sull’altra un altro. Senza cambiare mai.
DIFFERENZE TRA DESTRA E SINISTRA – L’assetto, riassunto in breve, è il seguente. La fascia sinistra dell’Inter vede un esterno offensivo più alto rispetto a quello di destra e portato ad accentrarsi, a riempire l’area insieme a Icardi (succede sia con Perisic che con Keita). Di conseguenza il terzino (Asamoah), sta leggermente più alto del suo pari ruolo a destra e attacca di più la fascia. A destra il terzino parte leggermente più basso, è più portato a stare vicino ai centrali e l’esterno (Politano) è più portato a cucire il gioco e portare palla.
POLITANO E KEITA, LAVORI DIVERSI – Dai dati della Lega Serie A della partita troviamo un paio di conferme. Intanto le posizioni medie in possesso, a pagina 9, rendono immediatamente chiara a livello visivo la descrizione del paragrafo sopra. Ma anche i dati sui passaggi e i palloni toccati sono una conferma: Vrsaljko e Asamoah hanno numeri praticamente uguali, ma la differenza tra Politano e Keita è netta. Il numero 16 ha 73 palloni giocati con 38 passaggi, il numero 11 rispettivamente 36 e 21. Tradotto il primo ha circa le statistiche dei centrocampisti, mentre il secondo è più vicino ai dati di Icardi.
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