Nota tattica di Atalanta-Inter: Onana diventa regista della squadra

Nota tattica, una rubrica che mira a sottolineare un dettaglio, in positivo o in negativo, dell’ultima partita dell’Inter. Dopo Atalanta-Inter parliamo della prestazione di Onana.
IMPATTO DI LIVELLO – Già col Bologna, in una partita vinta largamente, l’Inter aveva beneficiato del contributo di André Onana nella costruzione del gioco. La sfida contro l’Atalanta alzava chiaramente il livello. E il nuovo portiere ha di conseguenza alzato il livello della sua prestazione. Risultando nuovamente elemento chiave della prestazione dell’Inter.
PARATE E REGIA – In primo luogo, va ricordato che il portiere camerunese ha fatto il suo lavoro. Su 7 tiri in porta dell’Atalanta il numero 24 ha messo insieme 5 parate. Un punto di partenza non banale. Ma parliamo del contributo al gioco. Onana a Bergamo ha messo insieme 63 tocchi. Un numero elevato in generale, ma proprio straordinario per un portiere. Ecco la grafica che li rappresenta presa da WhoScored:
Parliamo del terzo valore assoluto tra i giocatori dell’Inter (superato solo da Milan Skriniar e Hakan Calhanoglu), il quinto su contando anche i giocatori dell’Atalanta. Ancora una volta, un segnale di grande fiducia di tutta la squadra nelle sue doti nel giocare il pallone. Da vero e proprio impostatore aggiunto. A un livello superiore pure a Samir Handanovic, che negli anni è diventato un maestro della prima regia. Per due fattori: la visione verticale e i palloni lunghi.
GIOCATE VERTICALI E LANCI – Onana con l’Atalanta ha messo insieme 58 passaggi, realizzati al 70%. Una percentuale bassa, perché il portiere si è preso dei rischi. Il numero 24 risulta infatti terzo nell’indice di rischio passaggio e primo nell’indice di verticalità. In sostanza, le sue giocate non sono orizzontali e conservative. Ma puntano a spezzare le linee, rischiando in verticale. E qui arriviamo ai lanci. Onana ha messo insieme ben 20 palloni lunghi, che potete vedere in questa grafica sempre di WhoScored:
Ne ha realizzati solo 6, ma queste giocate sono fondamentali per uscire dalla pressione alta avversaria e trovare spazi nuovi e inaspettati. Tanto che all’attivo di Onana c’è pure un passaggio chiave. Un contributo attivo, non solo per il rendimento in porta, che sta cambiando il gioco di Inzaghi.