Il Napoli di Spalletti produce gioco offensivo e punta su Osimhen
Il Napoli di Spalletti in questa Serie A sta dimostrando solidità e grandi capacità di produrre gioco offensivo. Osimhen è un uomo chiave dell’attacco.
TATTICA – Il modulo di riferimento di Spalletti è il 4-2-3-1, che si è sposato perfettamente con la rosa del Napoli. La sua idea di gioco è votata al possesso, infatti gli azzurri sono primi in Serie A per controllo della palla, e offensiva. Il gioco si sviluppa principalmente sulle fasce, con gli esterni che puntano ad accentrarsi e cercare la porta.
STATISTICHE – Il Napoli è primo per possesso palla in Serie A col 60,6%. Che sale addirittura al 63,8% in casa. Anche i minuti effettivi di possesso lo vedono al primo posto. Un possesso anche produttivo. Gli uomini di Spalletti infatti sono primi in campionato per tiri totali, e al San Paolo sono primi anche per tiri a partita con 19,7. Il gioco malgrado si sviluppi molto sugli esterni non punta ai cross, statistica in cui gli azzurri sono quintultimi in Serie A. Notevole la capacità di sfruttare i calci piazzati: sono 10 le reti arrivate da palla inattiva, terzo miglior dato in campionato. Ricordiamo anche che il Napoli è ancora la miglior difesa con 16 reti al passivo.
DETTAGLI – Amir Rrahmani è la sorpresa della difesa del Napoli per continuità in stagione, ma dopo la Coppa d’Africa è in predicato di tornare al suo posto di fianco a lui il rientrante Kalidou Koulibaly, un nome che non ha bisogno di presentazioni. A centrocampo durante l’assenza di André Frank Zambo Anguissa è sbocciato Stanislav Lobotka: primo per passaggi medi, terzo per km percorsi, primo per contrasti a gara. L’uomo deputato alla rifinitura è Piotr Zielinski. Il polacco è primo per occasioni da gol, primo per assist, quarto in tutta la Serie A per passaggi chiave. In attacco presenza fondamentale è quella di Victor Osimhen. Il nigeriano è il secondo miglior marcatore del Napoli con 6 gol, terzo per dribbling. secondo per falli subiti e per tiri a partita.