Napoli fuori dall’Europa League: peggio (anche) per l’Inter. Il motivo
Questa sera il Napoli ha malinconicamente abbandonato l’Europa League, perdendo 0-1 contro l’Arsenal dopo il 2-0 dell’andata (vedi articolo). L’eliminazione degli azzurri, ultima squadra di Serie A nelle coppe europee, rischia di creare dei problemi anche all’Inter.
ADDIO ALL’EUROPA – Il Napoli perde anche l’ultimo obiettivo stagionale, l’Europa League, e il primo anno di Carlo Ancelotti in azzurro può considerarsi negativo, visto che non è mai stato competitivo per qualche trofeo e ha fatto di gran lunga peggio di Maurizio Sarri, che un anno fa di questi tempi si preparava all’illusoria vittoria dell’Allianz Stadium. Di fatto l’ultimo mese di partite dei partenopei perde d’interesse, perché il -17 dalla Juventus (alla quale basta un punto sabato alle 18, contro la Fiorentina, per essere campione) a sei giornate dalla fine esclude ogni possibilità di rimonta per il titolo e il +13 sulla quinta, la Roma, ha blindato la qualificazione alla prossima Champions League. In questo scenario, però, il calendario dell’Inter peggiora come difficoltà.
NIENTE PASSEGGIATA – Se il Napoli fosse riuscito a eliminare l’Arsenal e proseguire in Europa League avrebbe affrontato il Valencia in semifinale, ultimo ostacolo prima della finale di Baku del 29 maggio. Fossero arrivati all’atto conclusivo gli azzurri avrebbero dovuto inevitabilmente “mollare” il campionato, essendo già secondi, facendo un robusto turnover nelle ultime giornate per non rischiare infortuni. Invece adesso domenica 19 maggio alle ore 20.30, contro l’Inter, sarà l’ultima stagionale al San Paolo: è presumibile che i nerazzurri si trovino davanti una squadra tranquilla ma con possibilità di giocarsela al 100% (e magari con voglia di “vendicare” tutto quanto successo all’andata), e considerato che a Napoli l’Inter non vince in Serie A dal 18 ottobre 1997 sarà meglio chiudere la qualificazione in Champions League prima.