Nainggolan rassegnato in un’Inter che dirige il gioco: due dati di fatto
Nainggolan è rimasto all’Inter, nonostante la sua volontà fosse quella di fare ritorno a Cagliari. Il club sardo e l’Inter, però, non hanno trovato l’accordo e così il belga si è dovuto rassegnare. La trattativa ha messo in evidenza due dati di fatto
POSIZIONE DI FORZA – Radja Nainggolan si è dovuto rassegnare: per lui, almeno per ora, non ci sarà nessun ritorno al Cagliari. Il club di Tommaso Giulini non ha raggiunto l’accordo con l’Inter, nonostante i tanti colloqui e tentativi. Il nodo della trattativa era la valutazione fatta dall’Inter, vale a dire 10 milioni, non condivisa dal Cagliari che mirava ad abbassare il costo del cartellino inserendo qualche giovane. Al club nerazzurro la soluzione non è andata a genio fin dal primo minuto, una posizione portata avanti fino a ieri, ultimo giorno di calciomercato.
CONDIZIONI – Mentre l’anno scorso la società nerazzurra ha deciso di cedere facilmente al Cagliari, anche per andare incontro al giocatore che attraversava una situazione familiare difficile, quest’anno la musa è cambiata. Pure a costo di tenere in rosa un giocatore palesemente insoddisfatto, l’Inter ha preteso di trattare alle sue condizioni. Un’ottima notizia, soprattutto alla luce del recente passato, che troppo spesso ha visto l’Inter piegare la testa.
FORMULA DA TROVARE – Un problema però rimane ed è proprio lui, Nainggolan. Il belga è chiaramente infelice in nerazzurro, la sua volontà era tornare al Cagliari, squadra senza troppe pretese. L’Inter di Antonio Conte, al contrario, è impegnativa, pretende il massimo dai suoi e mira a vincere, alzare trofei e sfilare lo scettro alla Juventus. L’ex Roma non ha voglia di “sporcarsi” più di tanto, da qui la necessità di far parte di un gruppo dove la competizione è molto meno forte che all’Inter. Chiariamo che in condizioni favorevoli Nainggolan può essere un’arma in più per Conte, ma attualmente tutto fa pensare che il tecnico leccese dovrà trovare la via giusta per limitare i danni.