Nainggolan, Inter c’è stata fino alla fine. Chance buttata, polemica inutile
Radja Nainggolan lascia l’Inter e torna al Cagliari, ma prima di volare via lancia una sfida al veleno alla società nerazzurra (QUI le sue dichiarazioni). La scintilla con il mondo interista non è mai definitivamente scoccata anche e soprattutto a causa del suo atteggiamento poco professionale, lo stesso che continua ad avere e che dimostra solo una cosa
FIDUCIA INTER – Nainggolan era arrivato all’Inter carico di aspettative e speranze, fortemente voluto dall’ex tecnico nerazzurro Luciano Spalletti, appoggiato da tutta la società interista. Le cose non sono andate come tutti speravano, tifosi compresi e ora ognuno si lecca le proprie ferite. Ma tra l’Inter e il belga, è sicuramente il secondo a dover fare l’esame di coscienza più grande. L’Inter gli ha dato fiducia nonostante una stagione, quella precedente, condita da vari episodi alquanto discutibili e prestazioni non ai livelli del giocatore che era ed è.
SENZA RISPETTO – Lui ha risposto con atteggiamenti poco professionali, sfociati in un provvedimento che lo hanno portato poi a perdere peso e rimettersi in sesto. Non è bastato a convincere l’Inter e soprattutto il neo tecnico Antonio Conte, quindi cambiare aria era inevitabile. I problemi personali dell’ex Roma hanno sicuramente inciso sulla scelta di tornare a Cagliari, una destinazione per la quale l’Inter ha spinto fortemente anche e soprattutto per agevolare lui e la sua famiglia. Nainggolan però definisce il Cagliari una “scelta forzata” decisa da “quelli là”. Non proprio il massimo della riconoscenza e del rispetto, né per l’una né per l’altra società. Forse l’Inter ha fatto bene.