Nainggolan ancora KO: Spalletti ha tre soluzioni (più una) per l’Inter in EL
La notizia dell’infortunio di Nainggolan alla vigilia di Eintracht Francoforte-Inter di Europa League suona come una vera e propria tegola in casa nerazzurra. Proprio nel momento in cui, pur lontano dai tempi d’oro di Roma, il belga stava cominciando a carburare tra prestazioni quanto meno sufficienti condite da un gol contro la Sampdoria e quattro assist tra Parma, Rapid Vienna, Fiorentina e Cagliari, Spalletti dovrà correre ai ripari adottando (anche a partita in corso se necessario) una o più di tre soluzioni (più una) ben diverse l’una dall’altra
BORJA VALERO – La prima e più immediata soluzione per sopperire alla nuova assenza di Radja Nainggolan è quella che vede l’inserimento dal primo minuto di Borja Valero, in linea nel 4-3-3 o leggermente più avanzato rispetto alla coppia mediana Marcelo Brozovic–Matias Vecino. Luciano Spalletti opterà per questa opzione dal primo minuto ma lo spagnolo, pur rappresentando una certezza in fase di palleggio, difficilmente garantirà 90 minuti di livello ai ritmi che l’Eintracht Francoforte proverà sin dal fischio d’inizio a imprimere alla gara. Ecco allora che entra in gioco la soluzione immediatamente successiva.
ASAMOAH, CON D’AMBROSIO A SINISTRA E CEDRIC SOARES A DESTRA – Il secondo calciatore più vicino, per caratteristiche e ruolo originario, a tappare la falla è Kwadwo Asamoah. Il ghanese, nato come mezzala nell’Udinese di ormai dieci anni fa e trasformatosi alla Juventus in esterno di centrocampo prima e terzino sinistro poi, può essere schierato nel ruolo di mezzala sinistra con Brozovic playmaker e Vecino mezzala destra. A quel punto sarebbe Danilo D’Ambrosio ad agire da terzino sinistro, con Cedric Soares sulla fascia opposta.
CANDREVA MEZZALA O TREQUARTISTA – Ci sarebbe anche Antonio Candreva come candidato a ricoprire un ruolo meno avanzato del solito oppure più accentrato da trequartista puro. Vero è, però, che l’italiano rappresenta l’unico cambio offensivo rispetto a Matteo Politano e quella di domani non è propriamente la gara più adatta in cui fare esperimenti.
SKRINIAR, CON MIRANDA AL FIANCO DI DE VRIJ – C’è infine una quarta e ultima soluzione, prettamente d’emergenza e ragionevolmente praticabile nei minuti finali del match. Sarebbe quella che prevede l’avanzamento di Milan Skriniar nel ruolo di mediano, come a volte è stato impiegato in Nazionale Slovacca. L’interpretazione del ruolo del centrale nerazzurro sarebbe però differente da quella di Asamoah, potendosi calare più nella parte di mediano di rottura che di mezzala come invece nelle corde del secondo. Sarebbe quindi Joao Miranda a occupare la casella di secondo centrale al fianco di uno Stefan de Vrij che, vista la diffida che pende sulla testa di Skriniar a una partita dal derby contro il Milan, potrebbe riposare dal primo minuto per poi far rifiatare lo slovacco contro la Spal.
EMERGENZA EUROPEA – Questa situazione di emergenza a centrocampo per Spalletti (unita peraltro a quella in attacco) rientrerà già domenica contro la Spal, dal momento che se Vecino sarà out per squalifica saranno invece disponibili Roberto Gagliardini e Joao Mario (entrambi fuori lista UEFA e praticamente sicuri di una maglia in campionato a cavallo tra l’andata e il ritorno degli ottavi di Europa League). Per quanto riguarda invece Nainggolan, l’auspicio è quello di rivederlo in campo per il ritorno contro i tedeschi o al più tardi nel derby, ma il rischio che se ne riparli dopo la sosta è concreto.