Moses jolly in cima alla lista rotazioni Inter, ma a che pro? UEL dalla sua
Moses vuole lasciare il segno nella sua esperienza all’Inter. Difficilissimo il riscatto dal Chelsea, ma la stagione nerazzurra offre ancora un obiettivo da raggiungere. Conte da domani preparerà il terreno europeo. La sua presenza nel progetto è ancora determinante
TURNOVER FONDAMENTALE – Le parole di Antonio Conte alla vigilia di Inter-Fiorentina (vedi dichiarazioni) anticipano alcuni scenari possibili di formazione. Le rotazioni annunciate, probabilmente almeno una per reparto, coinvolgono anche Victor Moses, quasi certo della maglia da titolare contro la Fiorentina. Superato l’infortunio, entrando dalla ripresa ha dimostrato di saper essere decisivo con i piedi (assist vincente) e con i movimenti (rigore guadagnato). Anche senza brillare dal punto di vista tecnico-tattico. Moses è uno degli elementi di fiducia di Conte, che non vuole sprecare l’occasione di averlo con sé fino a fine stagione, nonostante l’improbabile riscatto.
JOLLY OFFENSIVO – A differenza di Alexis Sanchez, infatti, Moses dovrebbe restare a Milano fino all’ultima partita di UEFA Europa League. Il Chelsea si è ammorbidito rispetto al possibile avversario interista Manchester United, pertanto Conte è obbligato a considerare Moses prima scelta nel reparto offensivo. Il classe ’90 nigeriano non solo farà rifiatare Antonio Candreva, magari iniziando proprio domani, ma ad agosto potrebbe addirittura trovare spazio in un altro contesto tattico. Da attaccante o pseudo-tale. L’Inter punta a vincere l’Europa League e Conte punta a sfruttare le qualità di Moses. Anche dopo l’ottavo unico contro il Getafe. Gli resta solo agosto.