Mkhitaryan, un giocatore di intelligenza superiore. Insostituibile
Henrikh Mkhitaryan è stato uno dei migliori in campo di Benfica-Inter. A Roma i tifosi cantavano ′l’armeno che va come un treno′, in questa stagione a Milano si sta comprendendo il motivo, ormai ben chiaro anche a Simone Inzaghi.
TRENO – Il treno Henrikh Mkhitaryan è partito da Lisbona, per 90 minuti ha dominato la fascia sinistra e giganteggiato a centrocampo contro gli avversari molto più giovani. L’ex Roma giustifica il coro dei tifosi giallorossi ‘l’armeno che va come un treno‘ e fa una prestazione sontuosa contro il Benfica in Champions League. 34 passaggi su 38 riusciti, un passaggio chiave, un tiro in porta nato dall’assist di Joaquin Correa e che ha trovato un pronto Vlachodimos. Il centrocampista ha toccato 51 volte il pallone, è stato sempre presente e non solo nella fase offensiva, ma soprattutto in quella difensiva. L’armeno ha compiuto due salvataggi fondamentali, uno al centro dell’area e l’altro sulla ripartenza portoghese con una scivolata da dietro che ha ricordato il miglior Radja Nainggolan. Mkhitaryan è ormai l’insostituibile di Simone Inzaghi, anche più di Nicolò Barella, Marcelo Brozovic e Hakan Calhanoglu.