Mkhitaryan, non solo esperienza: il confronto tra l’armeno e l’ex Vidal
Henrikh Mkhitaryan ha preso il posto in rosa di Arturo Vidal. Non solo numericamente, ma anche come ruolo nel centrocampo nerazzurro. A inizio anno l’armeno doveva rappresentare la quarta scelta, un primo ricambio di esperienza per i titolari. Con l’infortunio di Brozovic, il numero 22 ha avuto più spazio e non sta deludendo le attese
ESPERIENZA E AFFIDABILITÀ – 8 presenze, 3 da titolare. Un assist, un gol – pesantissimo – poi tanta qualità e quantità. Questi i numeri di Henrikh Mkhitaryan in nerazzurro. Il numero 22 nerazzurro si sta rivelando un acquisto azzeccatissimo, soprattutto se si considera il rapporto tra spesa di acquisto e rendimento in campo. Per pochi milioni l‘Inter si è portata a casa un giocatore di qualità e di esperienza, che a differenza di quanto si pensava inizialmente, tutto sembra tranne che uno a fine corsa. La carta d’identità recita 21 gennaio 1989. L’armeno va verso i 34 anni, ma questo non sembra essere un problema.
CONFRONTO CON UN EX – Quest’estate l’Inter ha portato a Milano Mkhitaryan per colmare il vuoto lasciato da Arturo Vidal. Il cileno ha rescisso – lo scorso luglio – il suo contratto in nerazzurro dopo due anni. Si può affermare che l’armeno, al momento, sembrerebbe essere più funzionale del suo predecessore. Tralasciando il dato su gol e assist, l’attuale 22 nerazzurro abbina a una grandissima intelligenza tecnica una tecnica sopraffina. Inoltre, l’armeno ha tantissimi meriti anche nella crescita di Calhanoglu nel ruolo di regista. L’ex Roma riesce ad aiutare il turco in fase di impostazione, oltre ad essere un ottimo rifinitore.
Vidal, molto spesso ha causato problemi ai nerazzurri per via di alcune azioni scellerate. A differenza dell’armeno, l’ex Barcellona era un giocatore di garra, l’uomo che idealmente doveva dare una svegliata alla squadra con la sua grande personalità. Mkhitaryan è sicuramente più silenzioso e con meno caratteristiche di leadership, ma forse più efficace. Un rinforzo che sicuramente sta stupendo per rendimento e che rappresenta un’ottima alternativa. Forse, più di quanto non lo fosse Arturo Vidal.