Mkhitaryan, Inzaghi punta al recupero: duplice importanza

Henrikh Mkhitaryan corre veloce per recuperare in vista della finale di UEFA Champions League del 10 giugno a Istanbul contro il Manchester City (vedi articolo). Per Simone Inzaghi riuscire a recuperare il suo asso nella manica ha una duplice importanza.
VERSO IL RECUPERO – Dopo l’infortunio muscolare che lo ha costretto ai box dal derby di ritorno in Champions League contro il Milan, l’unico pensiero di Henrikh Mkhitaryan è quello di recuperare in tempo per la finale del 10 giugno a Istanbul contro il Manchester City. La sua presenza avrebbe una duplice importanza per l’Inter e per il tecnico Simone Inzaghi. La prima è di carattere puramente tecnico, visto che il centrocampista armeno è quasi sempre sceso in campo da titolare, completando alla perfezione le caratteristiche dei due compagni di reparto Calhanoglu e Barella. La seconda è più di carattere tattico: la presenza di Mkhitaryan, infatti, permetterebbe al tecnico di poter fare affidamento su un’alternativa in più a centrocampo. Che sia lui, o Brozovic, in base a chi partirà da titolare. Un fattore da non sottovalutare, dal momento che le altre due alternative sarebbero Asllani e Gagliardini.
BALLOTTAGGIO – Recuperare Henrikh Mkhitaryan per Simone Inzaghi vorrebbe dire anche essere alle prese con un altro ballottaggio di formazione. Oltre a quello in attacco tra Edin Dzeko e Romelu Lukaku, il tecnico dovrà appunto decidere se schierare dal primo minuto l’armeno o Marcelo Brozovic, presentando così di nuovo un centrocampo con il doppio regista. In ogni caso l’importanza di riavere a disposizione Mkhitaryan riguarda proprio la possibilità di cambiare in corsa l’assetto tattico del centrocampo e di potersi adattare al Manchester City di Pep Guardiola anche e soprattutto in base all’andamento della partita. Che, come ricordiamo, potrebbe anche durare 120 minuti.
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