Milenkovic idea indipendente da Skriniar. I suoi numeri in Italia
Nikola Milenkovic è uno dei nomi caldi per la difesa dell’Inter. Il serbo, attualmente alla Fiorentina, entra infatti nel suo ultimo anno di contratto e il suo arrivo potrebbe andare a sostituire le partenze di Andrea Ranocchia e quella possibile di Stefan de Vrij. Una trattativa indipendente da Milan Skriniar. Andiamo ad analizzare i numeri che porterebbe in nerazzurro.
ESPERIENZA E GIOVENTÙ – Nikola Milenkovic non è un nome nuovo per il mercato dell’Inter. Già lo scorso anno i nerazzurri avevano sondato il terreno, non affondando però il colpo anche a causa della difficile situazione sul mercato tra cessioni pesanti e acquisti low-cost. La situazione potrebbe però cambiare quest’anno. Già, perché il serbo entra nel suo ultimo anno di contratto alla Fiorentina, il che potrebbe sicuramente facilitare la trattativa. Classe 1997, Nikola Milenkovic porterebbe parecchia esperienza all’Inter. Anche internazionale, dall’alto delle sue già 37 presenze con la maglia della nazionale della Serbia (con cui, tra l’altro, disputerà il Mondiale in Qatar) fin dal suo debutto nel 2016, con all’attivo anche tre gol.
Nikola Milenkovic cosa porterebbe all’Inter? I suoi numeri in Italia
NUMERI ITALIANI – Non solo nazionale. Nikola Milenkovic si è anche ben adattato al calcio italiano e già da lungo tempo. Dal suo arrivo in Italia nel 2017 (dopo che la Fiorentina lo ha prelevato dal Partizan Belgrado), il difensore serbo ha registrato 155 presenze, 12 gol e 1 assist. Questo soltanto in Serie A. Con la maglia viola, Milenkovic tra tutte le competizioni è sceso in campo per 172 volte, con 14 gol e sempre 1 assist. Un giocatore sicuramente di livello, che non sfigurerebbe affatto nella difesa a tre dell’Inter di Simone Inzaghi. Una trattativa, inoltre, che potrebbe essere slegata dall’eventuale cessione di Milan Skriniar. Si tratterebbe infatti di un’opzione a minor costo rispetto a quella che bisognerebbe imbastire per Gleison Bremer del Torino, utile per rimpiazzare la possibile uscita di Stefan de Vrij (anch’egli in scadenza nel 2023).