Il Milan di Pioli è partito con nuove idee e qualità offensiva

Il Milan di Pioli ha iniziato la stagione con un centrocampo rinnovato. Il tecnico punta su un 4-3-3 fluido, con passaggi corti e controllo del gioco. La fase offensiva è quella che ha colpito maggiormente nelle prime giornate.
TATTICA – In questa stagione Pioli ha deciso di puntare sul 4-3-3 come modulo di partenza, derogando dal classico 4-2-3-1 degli ultimi anni. I movimenti degli interni di centrocampo, pronti ad attaccare lo spazio e ad abbassarsi, rendono però tutto molto fluido. La fase offensiva vede al centro i soliti Leao e Giroud, ma adesso anche a destra il tecnico può puntare su giocatori di spiccata vocazione offensiva, allargando così il fronte di gioco e moltiplicando i pericoli. La manovra nasce da portiere e difensori, con movimenti nuovi soprattutto dei terzini per evitare il pressing, di preferenza con passaggi corti.
STATISTICHE – Il Milan è il migliore attacco della Serie A con 8 reti segnate, alla pari con l’Inter. Per tiri prodotti a partita però la squadra è nona. Una precisione confermata dal dato che vede i rossoneri prima nelle conclusioni nello specchio. Malgrado la manovra si sviluppi di preferenza sulle fasce, i cross non sono un obiettivo: gli uomini di Pioli infatti sono penultimi in campionato per traversoni. Infine, sono sesti in A per possesso palla.
DETTAGLI – Il Milan ha mantenuto i suoi riferimenti ormai storici, quindi concentriamoci sulle cose nuove. Krunic è diventato il giocatore di riferimento per la partenza della manovra. È lui il vertice basso del centrocampo a tre, quelo che rimane più vicino alla linea difensiva. Infatti è terzo assoluto per passaggi medi, primo dei centrocampisti, e il suo contributo si vede anche in contrasti (terzo), intercetti (secondo) e spazzate (secondo). Loftus-Cheek è l’elemento più fisico della mediana, sfruttato sia nei contrasti che nei movimenti verticali, con la palla e senza. Non a caso è terzo per passaggi chiave (un assist), terzo per tiri a partita e secondo per dribbling. Pulisic è il volto nuovo dell’attacco. Terzo per dribbling, passaggi chiave, falli subiti e secondo per tiri a partita, è il crossatore più continuo della squadra e ha già trovato due reti.