Lukaku, ritorno al gol con l’Inter spinta per il morale (e non solo)

Romelu Lukaku ritorna a segnare con la maglia dell’Inter, chiudendo i conti contro il Viktoria Plzen (4-0). Un gol importante per il morale, e anche per le statistiche.
IMPATTO LEGGERO – Quattro minuti. Tanto è bastato a Romelu Lukaku per tornare al gol con l’Inter, per di più a San Siro. Il belga firma il 4-0 finale contro il Viktoria Plzen all’87’, al posto dell’amico Lautaro Martinez all’83’, blindando definitivamente la qualificazione nerazzurra agli ottavi di Champions League. Un ingresso devastante per il numero 90 (qui la sua pagella), che sembra non aver mai smesso di giocare. Da settimane lui e i tifosi aspettavano questo momento, e questo gol (tecnicamente bellissimo) è un taglio perfetto nella trama di questa seconda parte del suo film con l’Inter. E proprio per questo motivo questa rete può rivelarsi un acceleratore fondamentale. Per la sua autostima e quella dei compagni. Senza disdegnare uno sguardo ai freddi numeri.
OCCHIO ALLE STATISTICHE – Perché il gol di Lukaku in Inter-Viktoria Plzen è il suo gol numero 14 in Europa, con la maglia nerazzurra. Il che significa che Big Rom stacca Julio Cruz, Alvaro Recoba e Rodrigo Palacio, e si staglia da solo al quinto posto assoluto della classifica dei migliori marcatori europei nerazzurri. In Champions League, poi, gli permette di superare due mostri sacri del passato: Christian Vieri e – soprattutto – Zlatan Ibrahimovic, fermi entrambi a sei marcature. Lo svedese torna poi in un’altra curiosità statistica. Con il gol al Viktoria Plzen, infatti, Lukaku sale a 66 gol con la maglia dell’Inter. Gli stessi firmati da Ibra tra il 2006 e il 2009. Ora al 90 belga non resta che incidere ancor più prepotentemente il suo nome nella storia dell’Inter.
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