Lukaku parla e fa parlare, invece l’Inter deve pensare solo a sé stessa
Le dichiarazioni di Lukaku daranno adito a tutta una serie di ipotesi di mercato. Queste voci non devono diventare una distrazione per l’Inter.
VOCI DI MERCATO – Le parole di Lukaku alimenteranno un tam tam mediatico. Inevitabile in generale, ma nello specifico nel mese del mercato cosiddetto di riparazione. La suggestione è servita: Romelu torna all’Inter. E via con ipotesi, conti, opzioni, bilanci da far quadrare, ipotesi di formazione. Tutte cose di cui l’ambiente nerazzurro nel suo complesso non ha bisogno.
DISTRAZIONE – Nello specifico non ne ha bisogno Inzaghi. Il tecnico in estate ha tenuto i nervi saldi quando sembrava che tutto stesse crollando. Si è rimboccato le maniche e ha lavorato. Coinvolgendo tutti. I risultati ora sono dalla sua, ma non è stato facile. E non era affatto scontato. Le voci su Lukaku, anche se poco credibili, sono una distrazione non necessaria. Un problema da gestire, che appunto il tecnico per primo non si merita. Men che meno alla vigilia di un mese di fuoco.
FOCUS DA MANTENERE – Sia chiaro che nemmeno i giocatori se lo meritano. Chi è rimasto ha fatto una scelta. Anche forte. Tra le righe ha anche accettato di dimostrare il proprio valore senza Conte, Hakimi e proprio Lukaku. Una molla motivazionale. Sentire voci adesso di un ritorno del belga, con tutte le ipotesi a seguito, finisce per sminuire un lavoro collettivo di altissimo livello. E distrae i tifosi, che potrebbero iniziare a pensare ai risultati del suddetto ritorno. Facendo perdere a tutto l’ambiente il focus sul campo e sui risultati per inseguire un fantasma.