Lukaku-Lautaro Martinez, un matrimonio che non c’è più? Numeri tristi
Romelu Lukaku e Lautaro Martinez fanno una fatica enorme a trovarsi come prima. I loro numeri, post lockdown, sono lo specchio di una flessione amplificata nel calo evidente del rendimento collettivo
UP AND DOWN – Tra Romelu Lukaku e Lautaro Martinez c’è stata una delle bromance più folgoranti della storia recente della Serie A. Il tandem d’attacco è una delle variabili offensive più affascinanti di questo sport e i numeri dei due bomber, nel girone d’andata, avevano scomodato paragoni illustri. Prima del lockdown, infatti, Lukaku e Lautaro Martinez avevano messo insieme la bellezza di 39 gol in tutte le competizioni. Una cifra impressionante che testimoniava il grandissimo apporto dei due goleador al rendimento complessivo della squadra. Questa capacità di incidere, sempre e comunque, ha probabilmente appiattito le soluzioni offensive dell’Inter che, con Stefano Sensi perennemente KO, è diventata piuttosto pigra e unidirezionale nell’attacco alla porta. Quando la pandemia era agli albori, la squadra di Antonio Conte aveva già perso una grossa fetta d’imprevedibilità e la super coppia d’attacco pareva in crisi. La ricerca delle punte era diventata una costante ossessiva e si attendeva soltanto la “discesa in campo” di Christian Eriksen per alzare la qualità delle frecce offensive.
FLESSIONE – I numeri, post-lockdown, hanno cambiato la loro etichetta da “infelici” a “preoccupanti”. La premiata ditta Lukaku-Lautaro Martinez ha lasciato il segno soltanto 6 volte in 11 partite giocate. Per la verità, il belga ha anche saltato le due contro SPAL e Torino per un problema agli adduttori. Al rientro in campo, contro la Roma, è tornato subito al gol su rigore. Lautaro, invece, le ha giocate da titolare praticamente tutte, dopo il lockdown, partendo dalla panchina soltanto in tre occasioni.
PRESENTE E FUTURO – Quali sono le motivazioni di questo calo? Certamente l’esplosione di Alexis Sanchez ha “sfilacciato” l’intesa. Il cileno, tra i più forma dell’Inter attualmente, ha sconvolto le gerarchie riducendo il tempo dei giochi per Lautaro Martinez e Lukaku. In più, l’argentino ha decisamente allentato la propria freddezza sotto porta mettendo a segno solo 2 reti da quando la Serie A è tornata in campo. C’è da capire, inoltre, quanto le voci di mercato possano influire sulla sua condizione psicologica. Il ‘Toro’ non si è mai mostrato insofferente o irritato, se non quando il pallone faticava ad entrargli in porta come contro il Brescia. Sta di fatto che il calo dell’Inter, rispetto al girone d’andata, si specchia nei balbettii della sua coppia d’attacco. Antonio Conte sta cercando di rimetterli in seso anche in vista dell’Europa League. Il tecnico pugliese, come tutti i tifosi nerazzurri, sa che il futuro dell’Inter passa dalla vena esplosiva dei suoi attaccanti. Barcellona permettendo.