Lukaku, l’Inter che farà? Società riflette: confronto impietoso con il passato

L’Inter aspetta Romelu Lukaku ormai da tempo, da quando è tornato a vestire la maglia nerazzurra grazie a un prestito concesso dal Chelsea. Ma l’attaccante sembra ancora essere una lontana copia del giocatore avuto a disposizione negli anni di Antonio Conte. I numeri, a paragone, parlano chiaro e il riscatto dal club londinese ora non è più così scontato.
CONFRONTO CON IL PASSATO − Quando Romelu Lukaku è partito e si è trasferito al Chelsea, lasciando l’Inter nel modo forse peggiore possibile nell’ormai non più vicinissimo agosto del 2021, ha lasciato un senso di profonda delusione nei cuori e nelle menti dei sostenitori nerazzurri. Quando poi è tornato a vestire i colori del club di Milano, il 1° luglio del 2022, aveva portato su di sé anche alte aspettative. E aveva chiesto al mondo interista di fidarsi di lui. Finora però purtroppo tutto ciò è stato disilluso. Cosa chiara anche solo vedendo i numeri a paragone: questo Lukaku, infatti, non è neppure la copia lontana del giocatore avuto ai tempi di Antonio Conte. Quando era in grado di sostenere da solo un intero reparto offensivo a suon di gol. Basti pensare che nella stagione 2020/21 ha segnato, in 36 match in Serie A, ben 24 gol e ha servito ai suoi compagni (specialmente Lautaro Martinez) 10 assist. È questo il Lukaku che l’Inter sta ormai da mesi chiamando disperatamente.
L’Inter aspetta (ancora) Lukaku, ma ora servono risposte
PRESENTE E FUTURO − Il presente, quindi, per Romelu Lukaku parla chiaro. Non bastano all’Inter i soli 10 match giocati fino a questo momento, specialmente considerando il fatto che in questi appuntamenti non saltati sia stato solamente uno il gol segnato. Troppo poco per uno come lui. Tanto che adesso ci si interroga sul da farsi: ha senso riscattare un giocatore che non garantisce titolarità, ovvero ciò di cui l’Inter ha prima di tutto il resto bisogno? Il riscatto ora è messo in dubbio, con il ritorno al Chelsea che non è più una remota possibilità (vedi articolo). All’Inter, per spiegare i tanti passi falsi commessi, è mancato il gol. Quello che da Lukaku ci si sarebbe aspettati senza pensare di avere troppe pretese. Eppure qualcosa non è andato e non sta andando secondo i piani.