Lukaku e il futuro all’Inter: Marotta definisce l’agenda col Chelsea

Il futuro di Lukaku all’Inter non è affatto scontato. E Beppe Marotta definisce i tempi di dialogo con il Chelsea.
FUTURO DA DISCUTERE – La seconda vita all’Inter di Romelu Lukaku non sta andando come ci si aspettava. Guardando la stagione nel complesso, definirla travagliata per il belga sarebbe un eufemismo. Dopo sette mesi sono appena 701 minuti in campo per il centravanti, vittima come non mai degli infortuni fisici. Con la miseria di 4 reti, sebbene alcune di queste decisive (in ultima, quella al Porto di settimana scorsa). E tornano quindi di moda le ipotesi sul suo futuro in nerazzurro. Che dipendono anche dal fattore economico. Perché ad oggi la permanenza di Lukaku all’Inter ha un rapporto costi-benefici negativo.
COSTI ELEVATI – Ad oggi, la stagione di Lukaku sta costando 20 milioni di euro all’Inter. Tra valore del prestito oneroso (8 milioni accordati al Chelsea) e ingaggio lordo (12 milioni di euro circa). Un costo non sostenibile dalla società nerazzurra, vista la resa del numero 90. Al tempo stesso, però, giocatore e società vogliono proseguire insieme. La domanda è: come? E la risposta è semplice. L’unica soluzione percorribile è il rinnovo del prestito dai Blues. A cifre possibilmente più contenute rispetto a quelle di quest’anno. E proprio al Chelsea ha intenzione di lasciare la palla Beppe Marotta, che sul futuro di Lukaku ha parlato oggi. Inserendo un messaggio chiave tra le righe.
DIALOGHI DA APRIRE – Nelle sue parole a margine del summit dopo la sconfitta di Bologna, Marotta è stato molto esplicito sul futuro di Lukaku. In estate il centravanti tornerà al Chelsea, proprietaria del suo cartellino. E solo in un secondo momento l’Inter busserà alle porte di Stamford Bridge per rinnovare il prestito. Sempre che questa sia l’intenzione a fine stagione, visti i numeri attualmente deboli di Lukaku. Pertanto, da qui al termine della stagione è inutile continuare ad elucubrare sulla permanenza (o meno) di Lukaku all’Inter. La prossima sessione estiva di mercato dipende da molti fattori ancora non definiti. Come la qualificazione in Champions League (tutt’altro che scontata) e il cammino nell’attuale edizione della competizione. Pertanto, per l’ennesima volta, la dirigenza nerazzurra definirà la strategia solo a valle della stagione. Con buone pace delle rassicurazioni di cui ha bisogno Lukaku.
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