Ludogorets-Inter 0-2, cinque dati statistici che potresti non sapere
L’Inter “scopre” Eriksen e grazie al danese mette in discesa la qualificazione agli ottavi in Europa League, passando in casa del Ludogorets. Dallo 0-2 di Razgrad però ci sono anche buoni numeri per l’altro marcatore Lukaku, come confermano alcune delle statistiche relative a Ludogorets-Inter.
QUATTRO – Le competizioni, su altrettante disputate dall’Inter, in cui Romelu Lukaku è andato in gol. Il record del belga può essere eguagliato soltanto da Nicolò Barella, Antonio Candreva, Lautaro Martinez e Matias Vecino, ossia gli altri marcatori in Champions League. Di questi solo i primi due hanno già segnato anche in Serie A e in Coppa Italia.
SEI – Le partite consecutive di Europa League a segno per Lukaku. Prima di Ludogorets-Inter l’aveva fatto per cinque volte con la maglia dell’Everton nella stagione 2014-2015: una rete al Wolfsburg nel girone il 27 novembre 2014, cinque allo Young Boys nei sedicesimi (tre all’andata, due al ritorno) e una a partita alla Dinamo Kiev negli ottavi.
TREDICI – Le partite giocate da Daniele Padelli in Europa League. La precedente risaliva al 19 marzo 2015, ritorno degli ottavi fra Torino e Zenit, la prima è del 20 settembre 2012 con l’Udinese in casa dell’Anzhi.
QUARANTASEI – Gli anni dopo cui, con Ludogorets-Inter, i nerazzurri sono tornati a giocare in Bulgaria. È anche la prima vittoria, perché i due precedenti erano finiti in pareggio: 1-1 col CSKA Sofia in semifinale di Coppa dei Campioni il 26 aprile 1967 e 0-0 con l’Etar in Coppa UEFA il 18 settembre 1974.
DUECENTO – Le presenze di Andrea Ranocchia con la maglia dell’Inter. Di queste venticinque (ossia una su otto) sono avvenute in Europa League, la prima contro il Hajduk Spalato il 9 agosto 2012.