Loftus-Cheek accostato all’Inter: duttilità allo stato puro! Un’idea tattica
Loftus-Cheek accostato all’Inter nelle ultime ore per rafforzare il centrocampo di Inzaghi. L’inglese fa della duttilità la sua miglior caratteristica. Intriga una variante tattica
NOME NUOVO − Il giogo del calciomercato è ormai ben noto a tutti: un nome tira l’altro. Nelle ultime ore, un profilo accostato all’Inter è quello di Ruben Loftus-Cheek. Nell’era del calcio digitale, scrivere sulle generalità del calciatore sembra ormai essere un po’ troppo scontato. Basta semplicemente dire che è un centrocampista del Chelsea e nazionale inglese, classe 1996, nato e cresciuto a Londra. Ciò che veramente interessa è perché Loftus-Cheek sia stato avvicinato all’Inter e come può giovare alla rosa di Simone Inzaghi.
DUTTILITÀ − Sicuramente per rispondere alle due domande poste poc’anzi, bisogna ritagliare un quadro tecnico e tattico del giocatore. Loftus-Cheek presenta i tratti del centrocampista moderno: possente (1.91), ottima visione di gioco, bravo negli inserimenti e nel gioco aereo. Una sorta di centrocampista box-to-box dotato di una caratteristica fondamentale nel calcio moderno: la duttilità. Delle sue 206 partite ufficiali tra Chelsea, Fulham e Crystal Palace è stato praticamente impiegato in tutti i ruoli del campo. Da centrale di difesa a prima punta passando per mezz’ala di centrocampo ed esterno offensivo. Il ruolo più congeniale è però quello in mezzo al campo.
IDEA TATTICA − A Inzaghi, orfano di Milinkovic Savic, piacciono questo tipo di giocatori. Loftus-Cheek, per certi versi, potrebbe diventare il nuovo Milinkovic dell’Inter. Durante la sua esperienza alla guida della Lazio, Inzaghi ha giovato tantissimo degli inserimenti in area del serbo, il quale molte volte si sostituiva ad Immobile come primo attaccante. E in una nuova possibile Inter guidata dal duo Lautaro Martinez–Dybala, la presenza di Loftus-Cheek potrebbe essere una carta da non sottovalutare. Il problema è il costo del cartellino: 20 milioni di euro. C’è da capire se il Chelsea accetterà la formula del prestito. Nessun problema invece sull’ingaggio con il giocatore che guadagna circa 3,5 milioni di euro.