Lo Spezia di Thiago Motta è meglio di quanto i numeri facciano pensare
Lo Spezia di Thiago Motta ha avuto mille difficoltà, ma non ha mai perso identità di gioco. Il tecnico punta su un modulo duttile, con soluzioni studiate.
TATTICA – Il modulo di riferimento di Thiago Motta, e anche dello Spezia visti gli anni con Italiano, è il 4-3-3. Il tecnico però non è uno che si appiattisce su un’idea unica. Anche per colpa degli infiniti problemi di infortuni e assenze di varia natura, in stagione ha usato anche il 4-2-3-1 e la difesa a tre. Nelle ultime gare per contenere gli esterni a tutta fascia degli avversari ha optato per una soluzione ibrida: ha chiesto al suo esterno destro d’attacco (Emmauel Gyasi, Janis Antiste, l’ex Eddie Salcedo) di scalare fino a diventare il quinto della difesa.
STATISTICHE – Lo Spezia è il terzultimo attacco della Serie A con 15 gol fatti. Ben 5 di questi sono arrivati tra il 75′ e il 90′. Questo malgrado un numero di tiri prodotto superiore, per dirne due, a Verona e Lazio. Peggio la difesa: con 32 gol subiti è la peggiore del campionato. Questo malgrado i loro portieri siano quarti per parate in A con 47. Dal 60esimo al 90esimo ne sono arrivati 15. Il gioco pende a sinistra, fascia da cui si sviluppa il 40% delle azioni. Come km percorsi la squadra di Thiago Motta è quartultima in A con 104 di media a gara.
DETTAGLI – Ivan Provedel oltre ad essere tornato titolare tra i pali in impostazione è praticamente un difensore aggiunto. Come passaggi medi è quinto della squadra, superato solo dai difensori. Dimitrios Nikolaou è il primo con 52,8, quindi il primo regista della manovra, ed è il leader della linea difensiva e anche il primo per km percorsi a gara con 10,203. Simone Bastoni sulla sinistra è di fatto un regista decentrato: un po’ terzino un po’ centrocampista, è secondo per gol terzo per passaggi di media a gara, primo per cross, passaggi chiave, occasioni da gol e assist. Viktor Kovalenko a centrocampo è la novità della stagione dello Spezia. Il più continuo del reparto, mette fisico ma anche qualità (un gol e 2 assist). Gyasi, al rientro dalla squalifica, e Daniele Verde (miglior marcatore con 3 gol) in attacco sono gli esterni di fiducia. Dai loro uno contro uno, di fisico o tecnica, nascono gran parte delle azioni della squadra, ma Thiago Motta li usa anche come armi tattiche per soluzioni studiate.