L’Inter rischia di finire il campionato con un solo rimpianto (e mezzo)
L’Inter chiuderà la stagione 2020/21 da Campione d’Italia. Ma per i nerazzurri ci sarà comunque un grosso rimpianto.
FORT MEAZZA – A inizio stagione San Siro era tutto tranne che un approdo sicuro per l’Inter. Una vittoria per 4-3 contro la Fiorentina alla primissima giornata, dopo inutili e prolungate sofferenze. Poi addirittura una sconfitta (derby di andata) e un sanguinoso pareggio col Parma (2-2). I nerazzurri avevano quindi raccolto la miserie di quattro punti nelle prime tre gare casalinghe, subendo sette gol (circa un quinto di quelli totali). Poi Antonio Conte ha deciso di chiudere a doppia mandata il “Mezza”: da Inter-Torino (22 novembre) solo vittorie. Per la precisione, quindici di fila dopo il 3-1 di ieri contro la Roma: record assoluto nella storia nerazzurra.
DOPPIO RIMPIANTO – Ed è proprio questo straordinario filotto a far salire un po’ di rimpianti col senno del poi. Soprattutto per una delle (uniche) due gare casalinghe senza i tre punti (al netto dell’ultima giornata contro l’Udinese). E se la gara di andata col Milan (1-2) è ascrivibile alle strane congiunzioni astrali (l’Inter ebbe diverse occasioni per pareggiare), inaccettabile è il pareggio col Parma. Sia per la sufficienza con cui i nerazzurri affrontarono quella gara, andando in doppio svantaggio. Sia per la classifica finale degli emiliani (penultimi e già retrocessi). Ma stiamo parlando di un altro tempo e di un’altra Inter.