L’Inter, il calendario e le coppe: attenti a parlare di vantaggio troppo presto
L’eliminazione dell’Inter dalle coppe europee porta davvero un vantaggio ai nerazzurri? In futuro forse sì, ma al momento meglio non pensarci.
VANTAGGIO PRESUNTO – “L’Inter senza le coppe europee è avvantaggiata, può pensare solo al campionato”. Ormai da oltre un mese questa frase, con minime variazioni, viene ripetuta come un mantra un po’ da tutti. Tifosi dell’Inter, avversari, media, opinionisti, chi più ne ha più ne metta. Ma è esattamente così? Forse in futuro. Per ora modererei pretese ed eventuali entusiasmi.
PRESENTE E FUTURO – Il punto è semplice. L’Inter è stata eliminata dalle coppe europee. Sia Champions che Europa League. E questo è un fatto. Ma le suddette ricominciano a metà febbraio. Il 16 la prima, il 18 la seconda. Essendo ad oggi ai primi di gennaio, vale a dire che manca un mese e mezzo di calcio prima che i nerazzurri possano effettivamente avere un vantaggio in termini di partite giocate rispetto alle dirette avversarie.
CALENDARIO FITTO – In più invito a controllare il calendario di questo lasso di tempo. Da Sampdoria-Inter di mercoledì 6 gennaio a Inter-Lazio del 14 febbraio gli uomini di Conte disputeranno otto partite, Coppa Italia inclusa. Le due citate più Roma, Fiorentina (Coppa Italia appunto), Juventus, Udinese, Benevento e Fiorentina (stavolta in campionato). Una serie fitta, dura, lunghissima, in cui i nerazzurri dovranno spremere al massimo le loro energie per restare in scia al Milan. Che, per inciso, affronteranno il 21 febbraio nella gara dopo la Lazio. Senza alcun vantaggio. Dopo si discuterà del non avere le coppe.