L’Inter corre meno dello scorso anno? L’analisi dei dati inediti! – Sky
L’Inter copre meno il campo rispetto alla scorsa stagione. Questa è stata la sensazione dei tifosi e degli osservatori durante l’inizio dell’annata dei nerazzurri. Ora vi è anche la certezza, come confermato dai dati.
IL GIUDIZIO – L’Inter occupa momentaneamente la seconda posizione in classifica in Serie A con 17 punti ed è settima in Champions League con 7 punti in 3 giornate. I nerazzurri non sono apparsi sempre brillanti nell’arco delle prime 11 partite stagionali, avendo alternato ottime prestazioni a lacune difensive inusuali rispetto allo scorso anno. Ora, la speranza è quella di aver definitivamente superato i problemi relativi alla mancata “compattezza difensiva”, nel segno delle 0 reti subite negli ultimi due incontri vinti per 1-0 contro Roma e Young Boys. Una compattezza che viene spesso analizzata in congiunzione con quella che è l’intensità dei calciatori nerazzurri durante i primi incontri della stagione.
Inter, cosa dicono i dati in merito all’intensità vista nelle prime 11 partite annuali
UNA DIFFERENZA – Andrea Marinozzi ha mostrato a Sky Sport dei dati molto interessanti per comprendere il divario in termini di distanza percorsa, accelerazioni e attività “ad alta intensità” tra questa e la scorsa stagione. In particolare, a spiccare sono quattro “variazioni percentuali negative” riscontrate nel raffronto con lo scorso anno: distanza “high speed running“, diminuita da 550M a 475M (-14%); distanza “sprinting”, diminuita da 213M a 177M (-17%); accelerazioni “high”, diminuite diminuite da 22 a 18 (-18%); attività ad alta intensità, diminuite da 51 a 44 (-14%).
LA CONSIDERAZIONE – Insomma, i dati certificano in maniera più chiara una realtà che era già sotto gli occhi di tutti: l’Inter ha minore intensità rispetto alla scorsa stagione. Che ciò possa poi essere dovuto a una specifica ragione piuttosto che a un’altra è un esercizio che è preferibile evitare. Che sia un calcolo preventivo frutto della volontà di essere al meglio per la seconda parte di stagione, la difficoltà di lavorare con pochi calciatori a causa di Europei o Copa America o la conseguenza dei tanti problemi fisici di questo inizio di stagione, ciò che conta per Inzaghi è provare a tornare su quei ritmi al momento ritenuto giusto secondo il proprio ragionamento iniziale. Perché le supposizioni degli osservatori non possono che lasciare spazio al sistema congegnato dall’allenatore a inizio stagione.