L’Inter contro la Roma mostra che segnando si può gestire la partita
Roma-Inter è stata una partita esemplificativa delle possibilità di gestire una gara grazie a un largo vantaggio iniziale.
RIBADIRE L’OVVIO – Roma-Inter è stata una partita gestita dagli uomini di Inzaghi in modo sorprendentemente tranquillo. Provate a pensare ad altre gare, big match o meno, finite in sofferenza senza riuscire più a giocare. Coi giallorossi invece i nerazzurri sono riusciti ad arrivare alla fine senza particolari patemi. Malgrado i cambi, come al solito numerosi di Inzaghi. Il motivo alla fine è semplice. Quasi banale. Vale a dire i tre gol segnati nella prima frazione.
SEGNARE AL MOMENTO GIUSTO – Una costante dell’Inter di questa stagione è l’incapacità di convertire le occasioni create. Senza andare tanto lontano, con lo Spezia sono arrivate 31 conclusioni. Ma per il secondo gol si è dovuto aspettare praticamente il minuto 60. Su rigore. Ribadisco che è banale a dirsi, ma ottenere un vantaggio largo semplifica la gestione delle gare. E l’Inter lo ha dimostrato a Roma.
VANTAGGIO E GESTIONE – Gli uomini di Inzaghi hanno chiuso il primo tempo sul 3-0. E così nel secondo tempo è iniziata una partita diversa. L’Inter ha continuato a tenere palla e farla girare, ma senza la pressione di dover attaccare. Col rischio di scoprirsi. Una sorta di gigantesco torello. Il 3-0 dava abbastanza margine di sicurezza, se gestito a dovere. In modo attivo. Senza abbassarsi e aspettare passivamente. I nerazzurri hanno mostrato di saperlo fare. Ribadendo l’importanza di concretizzare le occasioni.