L’Empoli di D’Aversa ha grande fiducia nella sua fase difensiva
L’Empoli di D’Aversa è una delle sorprese del campionato. I toscani basandosi su una difesa ben arroccata stanno trovando risultati, contando poi sugli esterni per sivluppare la manovra.
TATTICA – D’Aversa ha impostato il suo Empoli mantenendo l’impianto tattico collaudato nell’ultima stagione. Il modulo di riferimento è il 3-4-3, con l’attacco composto da un centrocampista avanzato, un centravanti e una seconda punta. Poi nello svolgimento il centrocampista offensivo spesso va ad aggiungersi alla mediana in non possesso, mentre in fase di impostazione la squadra tende a schierarsi con una linea a quattro, uscendo dalla difesa cercando scambi corti. L’idea di gioco è difensiva, con linee strette e folte a difesa della propria porta.
STATISTICHE – L’Empoli sta costruendo la sua stagione sulla solidità difensiva. Gli azzurri infatti sono la seconda miglior difesa in A con 6 gol al passivo. Di cui 4 arrivati nelle ultime tre uscite con Lazio, Napoli e Parma. Come tiri subiti però sono i terzi peggiori, e in questo dato va sottolineato il rendimento del portiere Vasquez. Meno efficace l’attacco che con 7 gol segnati è il secondo peggiore del campionato, dato che si conferma anche nei tiri prodotti. Per possesso palla gli uomini di D’Aversa sono ultimi in A.
DETTAGLI – Ismajli al centro della difesa è l’ancora del reparto. L’albanese sta vivendo una stagione di alto livello, risultando primo per rendimento secondo Whoscored, secondo per passaggi medi, terzo per lanci lunghi, primo per intercetti e primo recuperi e per spazzate addirittura in tutta la Serie A. Alla sua destra la sorpresa stagionale dell’Empoli è Goglichidze. Il georgiano classe 2004 sta dimostrando qualità difensive (secondo per contrasti, terzo per spazzate) e personalità nel giocare palla (terzo per passaggi medi). Pezzella sulla sinistra sta trovando un rendimento di livello: primo per cross, primo per passaggi chiave, primo per falli subiti.