Lautaro Martinez sfata il tabù in Milan-Inter: l’importanza di segnare subito
Lautaro Martinez apre il derby tra Milan e Inter in tutti i sensi, trovando il gol del vantaggio dopo cinque minuti. Una situazione molto rara, in casa nerazzurra, ma che è sintomo della maggior consapevolezza della squadra.
ATTENDISMO – Con i tre gol al Milan di oggi pomeriggio, l’Inter si conferma il miglior attacco della Serie A (57 gol totali). Di questi, però, solo 19 sono arrivati nei primi 45 minuti di gioco. E solo cinque nel primo quarto d’ora. Così pochi che è persino semplice elencarli. In principio fu il gol di Romelu Lukaku in casa del Benevento (dopo 29 secondi). Poi quello di Alexis Sanchez al 4′ di Sassuolo-Inter. Il terzo porta la firma di Arturo Vidal, che apre le danze contro la Juventus al 12′. Poi ancora una rete al Benevento (autogol di Improta al 7′). E infine Lautaro Martinez, che oggi apre il derby dopo cinque minuti. Un gol che arriva in un momento fondamentale di una gara fondamentale.
INSEGUIRE – Antonio Conte continua a battere il chiodo su quanto l’Inter debba piegare a proprio favore il campo e, in generale, le partite. Ed è ciò che è successo oggi con lo 0-1 siglato da Lautaro Martinez. Il Toro trasforma – con la gentile complicità di Simon Kjaer – il primo tiro della sua gara, portando subito avanti i suoi. E costringendo così il Milan a inseguire già dopo cinque minuti. Un gol così presto può ricoprire un ruolo importantissimo in match delicati come quello di oggi. Perché obbliga gli avversari a modificare il piano gara, iniziando a lavorare per il pareggio e non più per il vantaggio. E se la squadra in questione viene da un periodo difficile, con una condizione fisica non brillante, un gol dopo 5′ può rivelarsi un grimaldello notevole.
REPLICARE – Segnare subito, al primo tiro in porta, è fondamentale per un giocatore come Lautaro Martinez. Tutti sappiamo quanti tiri si prenda il numero 10 ogni partita, e quanto tenda ad innervosirsi se non riesce a segnare. Oggi invece il gol istantaneo ha regalato un incredibile boost di fiducia, che ha poi portato l’argentino a disputare una gara straordinaria. Una situazione, quindi, su cui Conte e i nerazzurri dovranno continuare a lavorare per farla diventare una splendida costante.