Lautaro Martinez o Alexis Sanchez? La scelta cambia il gioco dell’Inter
Per Cagliari-Inter Conte deve scegliere il partner d’attacco di Lukaku. La decisione tra Lautaro Martinez e Alexis Sanchez non è affatto banale.
DUE PUNTE, DUE SCELTE – Conte per la sfida col Cagliari potrebbe gestire la sua rosa. Un modo per conservare le energie visto il calendario delle prossime gare. In attacco il tecnico ha una certezza che è Lukaku. Ma chi schierare insieme al belga nel 3-5-2 non è affatto una scelta banale. Preferire Lautaro Martinez o Alexis Sachez infatti ha un chiaro riverbero sul gioco dell’Inter.
GIOCO DIVERSO – La differenza, per riassumerla in poche parole, è che l’argentino va a riempire l’area mentre il cileno torna incontro al centrocampo. Un movimento opposto di base, che ha conseguenze generali sull’impostazione. Una è immediata: Lukaku adatta il suo gioco al partner del momento. Volete due esempi semplici? Guardate la differenza dei suoi numeri tra la sfida col Borussia Moenchengladbach e quella col Bologna. La prima l’ha giocata in coppia con Lautaro Martinez ed è stato quindi chiamato ad abbassarsi e fare da riferimento principale per l’uscita della palla dalla difesa. La seconda con Sanchez che invece si è preso lui quei compiti, lasciando il belga a fare il 9. Una differenza non banale per l’equilibrio generale dell’attacco. Il numero 7 aiuta la manovra, si propone ai centrocampisti, va a giocare negli spazi tra difesa e centrocampo avversari. A volte pure troppo, intasando un filo le zone. L’argentino è meno presente, punta e riempie l’area come un vero centravanti e si fa trovare sui suggerimenti profondi.
I NUMERI CONFERMANO – Le differenze hanno un riscontro nei numeri. Lautaro Martinez è ultimo in tutta la rosa dell’Inter per passaggi medi con 14,5 a partita. In compenso è primo per tiri, con 3 spaccati. Sanchez sta a 23,5 passaggi medi, un numero superiore a quello di Lukaku, e a 1,3 tiri (Gagliardini arriva a 1,4). Un’interpretazione diversa del ruolo di attaccante, che Conte può sfruttare per modificare il gioco di tutta la sua Inter. Col numero 7 c’è più manovra, più circolazione, meno prevedibilità. Col numero 10 c’è la garanzia di presenza in area, fondamentale per sfruttare i suggerimenti. Chi sceglierà col Cagliari?