Lautaro Martinez essenziale. Conte-Inter, Toro 2.0: gol, grinta e cervello
Lautaro Martinez è pronto a tornare protagonista nell’Inter di Conte, a partire dal match di questa sera in Coppa Italia contro il Napoli. Il tecnico ha dato un ruolo centrale all’argentino nel suo progetto tecnico-tattico. Analizziamo i suoi progressi rispetto al suo arrivo in Italia
ADDIO ANARCHIA – Nella sua prima stagione all’Inter, Lautaro Martinez ha subito mostrato le sue enormi potenzialità offensive. Grinta innata, potenza nelle gambe e un feeling con il gol straordinario. Le sue qualità, a tratti, venivano oscurate da qualche disconnessione di troppo nel corso della partita. Pochi attacchi alla profondità e giochi di sponda a tempo, pane quotidiano ora nella gestione Conte.
TORO 2.0 – Quell’animale da pressing, grinta e gol si è naturalmente evoluto in questa stagione in attaccante completo e internazionale. Il passaggio dal 4-2-3-1 al 3-5-2 ha sicuramente giovato, ma Lautaro Martinez ha beneficiato soprattutto del gioco di Conte. I movimenti a tempo sono utili sia per i centrocampisti e l’altra punta, sia per attaccare la profondità coi tempi giusti e arrivare al tiro e al gol. L’istinto realizzativo si è ulteriormente affinato e la mentalità si è perfezionata. Non solo grinta, ma controllo, sia delle situazioni di gioco (pressing orientato, dribbling, assist e tagli), sia dei movimenti senza palla. Lautaro Martinez rappresenta sempre di più uno dei perni dell’Inter di Conte ed è pronto a tornare da subito protagonista.