Lautaro Martinez e Correa in Inter-Spezia danno buoni segnali
Inter-Spezia ha visto come titolari in attacco Lautaro Martinez e Joaquin Correa. I due hanno dato risposte interessanti sul campo.
CRESCITA DI COPPIA – Inzaghi in Inter-Spezia ha puntato in attacco sulla coppia tutta argentina Lautaro Martinez-Joaquin Correa. E i due hanno dato in campo risposte interessanti a livello di gioco. Scrollandosi di dosso un po’ della ruggine messa in mostra nelle ultime partite. Il numero 10 ha fatto l’assist per il gol di Gagliardini con una giocata intelligente e altruista. Non scontata per un attaccante, specie in un periodo in cui litiga col gol. E poi ha voluto battere il rigore, segnando. Il numero 19, pur non mostrandosi ancora del tutto sciolto nella corsa, si è fatto vedere risultando così più coinvolto nel gioco. E pochi centimetri gli hanno negato un grande gol.
MIGLIORE IN CAMPO – Iniziamo da Lautaro. Secondo il report della Lega Serie A è stato l’MVP della partita per l’Inter. Ecco la sua heatmap specifica:
L’attaccante ha agito in zona centrale, come fa sempre con l’Argentina. Da prima punta diciamo. Svariando il giusto per aiutare la circolazione palla. Ecco la mappa dei suoi tocchi presa da Whoscored:
I palloni giocati sono 33, con 19 passaggi tentati, 15 riusciti e 12 in avanti. Il che fa capire che non faceva la prima punta in senso classico, da boa centrale. I tiri sono 6, top della gara, 3 in porta. Una gara da attaccante moderno, inserito nel gioco e nei movimenti collettivi.
MAGGIORE COINVOLGIMENTO – Correa veniva da una prestazione non brillante. E ha mostrato segnali di crescita. Questa è la sua heatmap presa da Whoscored:
Il numero 19 ha svariato dietro la prima punta, diciamo. Andando ad infoltire la trequarti. Andando spesso nella sua posizione preferita, sul centro sinistra. La cosa da sottolineare è appunto il suo movimento. Un limite di Correa in maglia Inter infatti è sempre stata un’eccessiva staticità, che lo porta a toccare pochi palloni. Con lo Spezia si sono visti dei passi avanti. Ecco la mappa dei suoi tocchi sempre da Whoscored:
In totale sono 36 con 23 passaggi, 14 riusciti di cui 13 in avanti. A conferma del suo movimento ad abbassarsi per poi salire a cercare il tiro. Le sue conclusioni sono 5, appena dietro al compagno d’attacco. Un passo avanti, anche in fiducia.