La SPAL di Di Biagio gioca col 4-4-2, ma sembra aver mollato
La SPAL di Di Biagio è ultima in Serie A e non sembra in condizione di cambiare il suo destino. L’Inter affronterà un 4-4-2 con poca fantasia e molte difficoltà offensive.
TATTICA – Il modulo di riferimento di Di Biagio è il 4-4-2, ma nel dna della SPAL degli ultimi anni c’è il 3-5-2 e allora il tecnico alterna le due soluzioni. Come contro il Genoa, dove è partito a tre per poi passare a quattro nel secondo tempo per cercare di recuperare. Il gioco si sviluppa principalmente sulle fasce, dove però la qualità non è altissima.
STATISTICHE – Il bilancio di Di Biagio a Ferrara parla di una vittoria (8 marzo col Parma) e un pari (l’incredibile pari col Milan) in 9 gare. Attualmente viene da 3 sconfitte consecutive, per di più contro dirette concorrenti (Sampdoria, Udinese, Genoa). Per di più senza segnare nemmeno un gol e subendone 8. LA SPAL è il peggior attacco della Serie A con 23 gol fatti. Il momento in cui ne segna di più è tra il 15esimo e il 30esimo del primo tempo (7).
DETTAGLI – In difesa Bonifazi è un referente importante, tanto da essere il giocatore con più passaggi effettuati di media. Il secondo è Missiroli, che Di Biagio ha messo al centro del gioco come regista, spesso in coppia con Dabo per avere il giusto supporto fisico. In attacco il tecnico ha ripescato l’eterno Floccari che fa coppia con Petagna. Il numero 37 ha segnato 12 gol e praticamente è l’unica vera opzione offensiva della squadra.