La Sampdoria di Andersen ha due certezze: rombo e possesso
La Sampdoria di Giampaolo è una di quelle squadre con uno stile fisso e riconoscibile. Non per questo va sottovalutata: sa tenere la palla e segnare.
TATTICA – Per la tattica della Sampdoria vale quanto detto all’andata: il modulo è il 4-3-1-2 e lo stile è quello che il tecnico si porta dietro da Empoli, possesso palla con una fitta ragnatela di passaggi, soprattutto tra centrocampo e difesa. Gli attaccanti sono chiamati ad alternarsi tra l’andare in profondità e il venire incontro, ma attenzione anche ai loro movimenti ad allargarsi per favorire gli inserimenti.
STATISTICHE – La Samp viene da due sconfitte consecutive, e in generale ha vinto solo una delle ultime cinque (con l’Udinese). Sempre da due partite la squadra non riesce a trovare il gol. Dei 30 gol subiti la maggior parte sono arrivati nella prima mezz’ora (13) o negli ultimi 15 minuti (8). Lo spicchio finale di partita curiosamente è anche quello in cui gli uomini di Giampaolo segnano di più (10 reti). I difensori centrali e i terzini tendono a gestire un ingente numero di palloni.
DETTAGLI – Ha passato il periodo di massima forma, ma bisogna sempre tenere d’occhio Quagliarella che sta vivendo una seconda giovinezza ed è a 16 gol in campionato. Contro l’Inter occhio a Ekdal, che ha un feeling storico coi nerazzurri. Osservato speciale sicuramente Andersen (l’uomo con più passaggi medi di tutta la squadra con 64,2), che l’Inter segue da molto vicino.