La Roma di Fonseca ha cambiato modulo e ha nuove certezze
La Roma di Fonseca è una squadra in continuo mutamento, per motivi vari. In questo momento ha trovato una sua dimensione col 3-4-2-1.
TATTICA – Fonseca rispetto all’andata (QUI il report, una delle poche partite in cui l’Inter è rimasta a secco alla voce gol segnati) ha modificato l’atteggiamento tattico della sua Roma. Abbandonato il suo 4-2-3-1 di riferimento, ora gioca un 3-4-2-1 che valorizza i trequartisti dietro a Dzeko, ma anche gli esterni a tutta fascia.
STATISTICHE – La Roma è tra gli attacchi più prolifici del campionato. Escluso Dzeko, unico in doppia cifra, parliamo di una cooperativa del gol: sono 14 i marcatori diversi in stagione. La squadra è settima in Serie A per possesso palla, appena dietro all’Inter che è sesta. I difensori sono la fonte primaria di questo possesso, al top nel dato dei passaggi medi, e tendono a conservare il possesso supportati dai due mediani. Curioso l’andamento da febbraio: i giallorossi hanno alternato tre sconfitte, tre vittorie, tre sconfitte e tre vittorie nelle ultime 12 partite.
DETTAGLI – Ibañez è la sorpresa del post lockdown. Da desaparecido tra Atalanta (dove ha giocato nei primi sei mesi) e pure nel primo periodo a Roma è diventato titolare inamovibile della difesa di Fonseca, alternando anche i ruoli nel modulo a tre. Appena un passo indietro come sorpresa un cavallo di ritorno come Bruno Peres. Rientrato a gennaio contro ogni aspettativa si è guadagnato minuti importanti e giocando a tutta fascia è valorizzato al meglio. Occhio anche all’eterno Kolarov. Il serbo è un equilibratore fondamentale sulla sinistra, sia che faccia il difensore che l’esterno. in più coi suoi 6 gol è il terzo miglior marcatore giallorosso. Pellegrini in questa stagione sta scoprendo una vocazione per l’assist: sono ben 9 quelli realizzati fino ad ora.