La rivincita di Gagliardini: in queste condizioni non si può tenere fuori
La partita di ieri contro il Genoa ha certificato il grande momento di forma di Gagliardini. Il centrocampista, forse, si sta finalmente prendendo il suo spazio nell’Inter
Nel 4-0 rifilato dall’Inter al Genoa ieri sera, ovviamente, le copertine se l’è prese Mauro Icardi, tornato in campo dopo quasi due mesi di esilio e di polemiche e tornato subito al gol. Si è parlato forse troppo poco però del vero migliore in campo, Roberto Gagliardini, autore di una doppietta (al Genoa aveva già fatto una doppietta nella gara d’andata) e di una prestazione di grande sostanza, che certifica il suo momento di grande forma.
IMPRESCINDIBILE- Il centrocampista ex Atalanta non sta vivendo una stagione facile, probabilmente ha pagato psicologicamente l’esclusione dalla lista Champions (dovuta, ricordiamo, a motivi di fair play finanziario e non a scelte meramente tecniche) e l’assetto trovato inizialmente da Spalletti con Vecino e Brozovic a comporre la mediana. Col tempo però ha saputo reagire e ha sfruttato praticamente tutte le occasioni che gli sono state concesse nelle ultime settimane, in gol contro la Spal, senza reti nel derby vinto, ma con una prestazione tutta grinta in una partita giocata con un turbante di garze in testa alla “vecchia maniera” (proprio lui, più volte accusato di avere poco coraggio) e poi la doppietta di ieri, a coronamento di una prestazione di temperamento, qualità e quantità che non fa altro che aumentare un rimpianto: era proprio necessario tenerlo fuori nella sfida contro la Lazio, considerando quanto Borja Valero ha sofferto la fisicità del centrocampo biancoceleste? Non lo sapremo mai, ma quanto visto ieri è una conferma: in questo momento Gagliardini è imprescindibile e domenica, contro la “sua” Atalanta a cui segnò il primo gol a San Siro, avrà crediamo un’altra chance di confermare il suo grande momento. Una buona notizia anche per il commissario tecnico della nazionale Roberto Mancini, che sta dimostrando in questi mesi sulla panchina azzurra di dare una chance a tutti e, se continua così, anche il centrocampista nerazzurro avrà presto la sua.