La lavagna di Inter-SPAL: le reti di Lautaro Martinez e il credo di Conte
Analizziamo le due reti di Lautaro Martinez che hanno deciso Inter-SPAL, con i nerazzurri che hanno trovato il primato in classifica. Nei due gol realizzati dal Toro c’è tutto il credo calcistico di Conte: pressione a tutto campo e verticalità
LE AZIONI SCELTE
LENTE D’INGRANDIMENTO – La vittoria nerazzurra in Inter-SPAL, che ha proiettato la Beneamata al primo posto in classifica, porta il marchio di Antonio Conte. Non certo una novità in questo inizio di stagione. Ma le due reti realizzate da Lautaro Martinez nel pomeriggio di San Siro rispecchiano a pieno le idee di calcio del tecnico salentino: pressione a tutto campo, verticalità, occupazione del campo in ampiezza e assalto all’area avversaria. Con la nostra lente d’ingrandimento, analizziamo i due gol del Toro.
1. IL PRIMO GOL
LAUTARO MARTINEZ, 1-0 – Il pressing asfissiante dell’Inter targata Conte è sotto gli occhi di tutti. Soprattutto nei minuti iniziali di partita: i nerazzurri aggrediscono da subito per indirizzare la partita a proprio favore. Copione recitato anche contro la SPAL: come si vede dall’immagine, la squadra è corta (c’è pochissima distanza tra i tre difensori e le due punte) e i centrocampisti sono pronti ad aggredire il palleggio avversario.
Marcelo Brozovic, preziosissimo sia in fase di costruzione che in interdizione, aspetta il momento migliore per aggredire Mirko Valdifiori. Con un vero e proprio agguato: quando il centrocampista della SPAL riceve palla di spalle rispetto a lui, il croato va a contrasto.
Il pallone recuperato dà il la alla ripartenza di Romelu Lukaku e Lautaro Martinez, fenomenali nello sfruttare il contropiede: il movimento del belga favorisce la discesa a rete del Toro, che al 16′ sblocca Inter-SPAL.
2. IL SECONDO GOL
LAUTARO MARTINEZ, 2-0 – Anche il secondo gol dell’Inter nasce dal pressing a tutto campo: Stefan de Vrij (cerchiato nell’immagine) mette pressione alle spalle di Mattia Valoti e recupera palla. Come Brozovic in occasione dell’1-0. Da sottolineare come Matias Vecino, nonostante un uomo nelle vicinanze, fosse pronto al raddoppio di marcatura per recuperare palla immediatamente.
Come in occasione del primo gol, una volta recuperata palla gli uomini di Conte cercano la verticalità. La sfera finisce sui piedi di Lukaku che, spalle alla porta, allarga su Antonio Candreva. Ecco due principi fondamentali del calcio di Conte: verticalità e ampiezza per allargare il campo. Da sottolineare come de Vrij, una volta recuperata palla, si butti in avanti pur essendo il centrale nella difesa a tre. Tutti pronti all’assalto dunque, anche Vecino e Brozovic: l’uruguayano è il giocatore più avanzato, il croato è pronto a buttarsi in area di rigore.
Assalto che parte definitivamente una volta che Candreva riceve palla. Oltre ai due attaccanti, sono pronti a sfruttare il cross Vecino, Brozovic e de Vrij. Per la difesa della SPAL la coperta è corta: difficile marcare tutti questi avversari. E infatti Lautaro Martinez riesce a staccare praticamente indisturbato: merito dell’ottimo cross, della perfetta scelta di tempo ma anche della presenza di tutti gli altri nerazzurri, che costringono la difesa a lasciare libero Lautaro Martinez. Siamo al 41′ e Inter-SPAL è sul 2-0. Dal vangelo secondo Conte.