La Juventus di Sarri può presentarsi con moduli diversi
La Juventus di Sarri è una squadra mutevole nei moduli anche grazie alla profondità della sua rosa. I colpi dei singoli hanno risolto molte partite che sembravano bloccate.
TATTICA – La Juventus di Sarri fin dall’inizio della stagione si è contraddistinta per una certa variabilità tattica. Il tecnico è sceso a diversi compromessi e a seconda degli uomini che manda in campo varia il modulo. La costante è la difesa a quattro, poi si sono visti 4-4-2, 4-3-3 e 4-3-1-2, con interpreti appunto variabili. Attenzione, chiaramente, alla possibilità di cambiare a partita in corso grazie a una panchina ricca, anzi ricchissima. Nelle ultime gare la scelta è stato il 4-3-3 con Douglas Costa o Cuadrado schierati sull’esterno di destra.
STATISTICHE – In casa la Juventus su 12 partite ne ha vinte 11. Unica eccezione il 2-2 contro il Sassuolo, datato 1 dicembre 2019. Nelle ultime 5 partite però sono arrivate ben 2 sconfitte, con Verona e Napoli. I bianconeri segnano la maggior parte dei loro gol negli ultimi 15 minuti del primo tempo (11 reti) e del secondo tempo (12) e sono quinti per tiri totali, terzi nello specchio. A testimonianza di una certa produzione offensiva arriva il terzo posto per corner dietro Roma e Atalanta. Per quanto riguarda i gol subiti invece la retroguardia sembra rilassarsi a fine partita: dal 60esimo al 90esimo sono 12 i gol subiti sui 24 totali. Gli uomini di Sarri sono quinti per km percorsi e una delle poche squadre ad aver superato l’Inter nello scontro diretto. Il gioco passa principalmente per i piedi di Pjanic e Bonucci, i migliori per numero di passaggi medi.
DETTAGLI – Il rientro di Chiellini è un fattore fondamentale per leadership, controllo della linea difensiva, esperienza e mentalità vincente, anche dovendo soffrire. A centrocampo Bentancur non solo mette fisico e sa essere un riferimento del gioco, ma con 6 assist è il migliore della squadra. Cuadrado è un giocatore che contro l’Inter sa sempre esaltarsi, fin dagli esordi in Serie A con l’Udinese. Dietro a Ronaldo, in forma record, il miglior marcatore è Dybala con 6 reti, e anche lui quando vede il nerazzurro sembra dare qualcosa in più.