La Fiorentina di Montella è in crisi, e si trova senza la star Ribery
La Fiorentina di Montella sembrava la sorpresa della Serie A, ma è entrata in una crisi profonda. Contro l’Inter userà il 3-5-2 o il 4-3-3?
TATTICA – Il modulo di Montella è il 3-5-2, ma a volte (come nell’ultima partita) il tecnico schiera anche il 4-3-3. Il gioco, che punta al possesso, passa molto tra i piedi dei difensori e dei centrocampisti centrali Badelj e Pulgar. I viola sanno tenere il baricentro alto, ma hanno giocatori veloci e verticali per sfruttare il contropiede. Montella può scegliere tra prime punte vere (per quanto acerbe come Pedro e Vlahovic), e giocatori più dinamici che non danno riferimenti come piace a lui (Ribery, Chiesa, Boateng).
STATISTICHE – La Fiorentina viene da 4 sconfitte consecutive con 9 gol subiti. L’ultima vittoria è del 30 ottobre contro il Sassuolo, in casa addirittura dal 6 contro l’Udinese. In Serie A i viola sono quart’ultimi per cross, malgrado lo sviluppo vada sulle fasce (l’Inter è prima). Castrovilli è il miglior dribblatore della squadra con 3,4 a partita e subisce anche 2,5 falli a gara. Chiesa è di gran lunga il giocatore che tira di più nella squadra con 4,2 conclusioni a partita.
DETTAGLI – Il leader della difesa Pezzella dovrebbe rientrare proprio contro l’Inter. Milenkovic oltre ad essere il giocatore che tocca più palloni di media è anche tra i migliori marcatori della squadra con 3 gol insieme a Castrovilli e Pulgar. Il numero 8 è una delle sorprese del campionato, spesso pericoloso con la sua progressione esplosiva, mentre il cileno è un elemento poliedrico capace di adattarsi a vari compiti (quinto in campionato per passaggi chiave e quarto per km percorsi). Sulla sinistra l’ex Dalbert è un titolare fisso e il miglior assist man della squadra con 3 passaggi vincenti ai compagni. Chiesa senza Ribery gestierà molti palloni. Vlahovic è un giovane su cui Montella sta scommettendo, ricevendo buone risposte: ha fisico, tecnica e vede la porta (due i gol segnati).