La Cremonese cerca di recuperare punti col pragmatismo di Ballardini

La Cremonese sta vivendo un campionato difficile e per questo ha appena cambiato allenatore. Ballardini punta sulla solidità difensiva.
TATTICA – Ballardini, appena arrivato sulla panchina della Cremonese, ha deciso di mantenere l’impianto tattico di base della squadra. Il modulo di riferimento è il 3-5-2, interpretato in chiave più conservativa del suo predecessore. Quindi l’idea è tenere il baricentro basso, stringere le linee e cercare le ripartenze. Una ricetta che ha portato subito risultati, con l’eliminazione del Napoli in Coppa Italia e il pareggio in campionato col Bologna.
STATISTICHE – Le statistiche della Cremonese si riferiscono praticamente in toto al periodo Alvini. In primo luogo non ha mai vinto e come rendimento è adata meglio in trasferta che in casa. La squadra è terz’ultima in A per possesso palla. Malgrado questo non ha mai perso di vista la fase offensiva: sesta in campionato per conclusioni, anche se i gol segnati sono solo 14 (penultimo attacco). L’azione si sviluppa di preferenza sugli esterni, e infatti la Cremonese è seconda per cross a partita. I 33 gol subiti valgono la seconda peggior difesa della A, malgrado la squadra per parate sia prima.
DETTAGLI – Carnesecchi è il secondo giocatore per rendimento per i rating di Whoscored. Con le sue parate ha tenuto più volte in partita la squadra, dimostrandosi uno dei migliori talenti nel ruolo. Valeri, l’esterno sinistro, è uno dei propulsori della fase offensiva. Autore di un gol, un assist, terzo per cross, secondo per passaggi chiave. Okereke è il principale protagonista del reparto d’attacco. Miglior marcatore con 4 gol, secondo per tiri a partita, primo per dribbling, secondo per falli subiti. Ciofani è la punta fisica, il giocatore che dà peso all’attacco. Ballardini lo ha rilanciato come titolare, sfruttandolo come riferimento. In stagione ha segnato 3 gol, secondo marcatore.