Kolarov diventa un mistero: ennesima versione per il numero 11 dell’Inter
Kolarov ha un piede e mezzo fuori dall’Inter. O forse no. Il 36enne serbo è scalato in fondo alle gerarchie di Inzaghi, che fa intendere quali sono i piani dell’attuale numero 11 nerazzurro
BENE MA NON BENISSIMO – La conferenza stampa di Simone Inzaghi alla vigilia di Inter-Juventus (vedi dichiarazioni) offre uno spunto interessante, che va oltre la Supercoppa Italiana in programma a San Siro. Il tecnico nerazzurro elogia Aleksandar Kolarov, sostenendo che in questo momento «sta molto bene fisicamente» e probabilmente avrebbe meritato/meriterebbe di trovare più spazio. Le scelte di Inzaghi, però, non stanno premiando l’attuale numero 11 nerazzurro. Anzi, la recente esclusione in Inter-Lazio (vedi focus) ha creato un precedente ambiguo. Kolarov è ai margini dell’Inter per scelta tecnica e non per problemi fisici? In ogni caso, è palese sia di troppo.
FUTURO DA DEFINIRE – Nei giorni scorsi si è ipotizzato addirittura il ritiro anticipato ma a questo punto tocca rivedere gli scenari. Forse il classe ’85 serbo cerca semplicemente spazio in questo finale di carriera. E l’Inter di Inzaghi non può garantirglielo. Non è la prima scelta mancina da quando Federico Dimarco ha invertito le gerarchie sia da alter ego di Alessandro Bastoni sia di Ivan Perisic, pertanto a Kolarov resta pochissimo spazio. La stima di Inzaghi non basta. Dopo la Supercoppa Italiana verrà discusso seriamente il suo futuro imminente in maglia nerazzurra. L’addio di Kolarov all’Inter è l’ipotesi più quotata come uscita nel mercato di gennaio. Bisogna trovare la quadratura del cerchio contrattuale (rescissione consensuale con o senza buonuscita?) e il sostituto low cost sulla sinistra. Che sia un difensore o un centrocampista poco importa: all’Inter di Inzaghi ora non serve un doppione di Dimarco ma un profilo in grado di rimpiazzare Kolarov. Che nella rosa nerazzurra rappresenta l’ultima scelta (insieme a Martin Satriano, ndr).