La Juventus di Allegri ha cambiato pelle e punta su Vlahovic
La Juventus di Allegri, pur partendo in sordina, ha trovato una sua dimensione in Serie A. Potenziata a gennaio con l’innesto di Vlahovic.
TATTICA – La cifra tecnica di Massimiliano Allegri è il trasformismo della sua squadra. Dall’arrivo di Dusan Vlahovic il modulo di riferimento della Juventus è il 4-3-3, almeno sulla carta. Poi il suo sviluppo effettivo è più verso il 4-4-2 con anche l’opzione 3-5-2 a seconda degli interpreti. Danilo da Silva e Juan Guillermo Cuadrado sulla destra permettono il trasformismo, mentre sulla sinistra Adrien Rabiot si divide tra centrocampo e fascia. La seconda punta più efficace è Paulo Dybala, che in stagione è al top per rendimento, gol e assist.
STATISTICHE – La Juventus viene da quattro vittorie consecutive e non perde dal 27 novembre. In Serie A insomma il trend è decisamente positivo. Il possesso non è decisamente un’ossessione di Allegri tanto che la sua squadra è nona per percentuale di possesso, settima in casa. I bianconeri sono la terza miglior difesa della Serie A con 26 gol al passivo. Di questi, 6 sono arrivati dal 45′ al 60′ e ben 8 negli ultimi 15 minuti di gara. Periodo di tempo in cui la Juventus trova anche più reti: 12 su 47. I bianconeri sono la miglior difesa in Serie A su azione manovrata, con 13 gol subiti da questa situazione. Meno bene su calcio piazzati, con 10 gol al passivo che valgono il quinto peggior posto in campionato.
DETTAGLI – Danilo in difesa è una risorsa sottovalutata della Juventus. Il brasiliano sa giostrare sia come terzino destro a quattro sia come braccetto di destra nel modulo a tre, rimanendo sempre un riferimento per la costruzione (secondo per passaggi medi dopo Leonardo Bonucci). In sinergia con lui spesso agisce Cuadrado, capace di giocare da terzino destro ma anche da esterno alto su entrambe le fasce. Il colombiano è primo tra i bianconeri per occasioni da gol, cross e passaggi chiave, statistica in cui è ottavo in tutta la Serie A. Arthur a centrocampo è l’ultima “scoperta” di Allegri. Il brasiliano ha guadagnato uno spot da titolare, partendo dal primo minuto nelle ultime sei partite conseutive. Più che in tutto il resto della stagione sommata. Alvaro Morata da punta centrale o da attaccante di supporto spicca nella capacità di difendere il pallone: primo per falli subiti a gara tra i bianconeri e terzo in tutta la Serie A. Vlahovic è il nuovo diamante dell’attacco: primo in Serie A per reti, secondo per tiri, quarto in A per falli subiti.