Joao Mario si aggiunge alla lista dell’Inter B: esuberi in cerca di fiducia
A fine stagione l’Inter rischia di trovarsi una squadra B di “scontenti”. Il motore di questa formazione, che Conte non vede, potrebbe essere Joao Mario, destinato a rientrare a Milano prima di partire nuovamente per altri lidi. La situazione esuberi in casa nerazzurra è in continua evoluzione, ma la fiducia dovrà essere ricercata altrove
SCARICATO – Il contratto è in scadenza il 30 giugno 2022. Il prestito, prolungamenti “extra-stagionali” permettendo, scadrà esattamente due anni prima. Tra qualche settimana Joao Mario conoscerà il suo futuro. La Lokomotiv Mosca oggi fa già capire che difficilmente verrà riscattato (vedi articolo). Soprattutto non per i 18 milioni di euro pattuiti la scorsa estate. La Lokomotiv è in cerca di sconti, come tutti. E l’Inter ha assoluto bisogno di monetizzare sia per fare plusvalenza sia per non ritrovarsi in rosa giocatori fuori progetto. Joao Mario, infatti, non rientra né nei piani societari né in quelli di Antonio Conte, che a centrocampo pretende altri profili. Anche di spessore.
ESUBERI – L’Inter ha ben presente che la crisi economico-sportiva causata dal Coronavirus verrà sfruttata da tutte le società per risparmiare qualche milione. Lo stesso giochino è stato fatto dal Newcastle per Valentino Lazaro (23.5 milioni), dal Bayern Monaco per Ivan Perisic (20 milioni) e dal Paris Saint-Germain per Mauro Icardi (70 milioni). Inutile citare il Cagliari, che Radja Nainggolan lo vorrebbe solo gratis e pertanto è più facile che faccia ritorno a Milano anziché rimanga sull’isola. Capitolo a parte merita la Fiorentina, dato che Dalbert e Cristiano Biraghi sono legati allo stesso filo. Nessuno di questi, proprio come Joao Mario, sembra avere la minima chance di essere “reintegrato”. L’Inter cercherà nuovi acquirenti o gli stessi di prima ma rinegoziando gli accordi (e le cifre). Plusvalenze sì ma probabilmente con una percentuale di ricavi al ribasso.