Inzaghi, 3-5-2 o col 3-4-1-2? Pre-tattica Inter sul trequartista
Come giocherà l’Inter di Simone Inzaghi? Il nuovo tecnico andrà in continuità col 3-5-2, o rispolvererà Eriksen come trequartista?
CONTINUITÀ – Tra i vantaggi di sostituire Antonio Conte con Simone Inzaghi c’è sicuramente il modulo. Col nuovo tecnico, infatti, l’Inter continuerà con ogni probabilità a giocare col 3-5-2. Modulo che l’allenatore uscente ha impiantato nelle fibre dei calciatori nell’estate 2019, lavorandoci fino ad alzare al cielo il diciannovesimo Scudetto. Dal punto di vista tattico, quindi, nessuno stravolgimento nella formazione nerazzurra. Ma Inzaghi è forse abituato ad aver ancora più qualità in mediana, avendo allenato Sergej Milinkovic-Savic e Luis Alberto fino all’altro ieri. Sarà quindi lecito attendersi un approccio più offensivo, da parte dei centrocampisti dell’Inter?
INTERPRETAZIONE – Come amano ripetere i principali esperti di tattica, parlare di moduli è superato: si dovrebbe piuttosto parlare di approccio e interpretazione. I calciatori non svolgono ruoli fissi, muovendosi in una zona predefinita del campo, ma si muovono in maniera fluida. I tifosi dell’Inter non dovranno quindi attendersi un ritorno del trequartista, come nei primi mesi della stagione 2020/21. Più probabile, anzi, che Christian Eriksen riceva maggiore spazio per salire, come piace a lui. E in questo fa fede la fluidità dimostrata da Luis Alberto con Inzaghi (vedi focus). Ma qualsiasi discorso sul modulo della prossima Inter sarebbe pretestuosa pre-tattica.
Eriksen ancora al centro dell’Inter? Dal passato di Inzaghi un segnale