Inzaghi trasforma Pisa-Inter nell’amichevole degli esperimenti
Pisa-Inter è stata affrontata da Inzaghi con delle scelte decisamente particolari. Fin dalle scelte dei titolari il tecnico ha deciso di sperimentare.
APPROCCIO DIFFERENTE – Inzaghi, si sa, non è un tecnico che ama particolarmente sperimentare. Nemmeno in amichevole, dove ruoli e compiti solitamente sono sempre molto simili a quelli delle gare ufficiali. Non è stato così per Pisa-Inter. Una sfida in cui il tecnico praticamente ha deciso di sperimentare in lungo e in largo. Coi titolari e coi cambi.
SCELTE CHE PARLANO – Non possiamo sapere quanto questa decisione sia stata influenzata dall’infortunio di Taremi, l’unico riferimento offensivo rodato a disposizione. Fatto sta che Inzaghi ha preso una serie di decisioni inusuali. A cominciare dalle scelte dei titolari. L’allenatore ha confermato i due giovani a cui sta dando fiducia, Fontanarosa e Kamate. Malgrado fossero tornati dei titolari nei loro ruoli. E ha deciso di partire con Barella nell’inconsueto ruolo di regista, con Zielinski ancora schierato da interno di destra. Infine, per usare un’iperbole, ha rinunciato all’attacco. La coppia Correa-Salcedo infatti non vedeva in campo una vera punta di peso. Non vedeva in campo una punta, verrebbe da dire. Trasformando così l’intero primo tempo in una sorta di grande esercitazione di uscite dal basso senza sfogo verticale. E come aggiunta finale l’Inter ha passato la maggior parte del tempo con una linea difensiva a quattro. Ma gli esperimenti non sono finiti qui.
PROVE SU PROVE – Anche coi cambi infatti Inzaghi ha proseguito la sua sperimentazione. Mkhitaryan è salito a fare la seconda punta, soprattutto Bastoni ha dato il cambio ad Acerbi, prendendo il ruolo di centrale. Trovandosi spesso a giocare in coppia con Bisseck nella linea a quattro di cui si parlava prima. Oppure in una linea a tre con Carlos Augusto a sinistra. Insomma, il tecnico ha affrontato l’amichevole col Pisa dando alle sue scelte un taglio talmente preciso da risultare unico. Niente prove generali, ma esperimenti.