Inzaghi ridisegna l’attacco dell’Inter: addio inaspettato, arrivo confermato e 4 incognite
Inzaghi è stato fin troppo chiaro sulle strategie dell’Inter per completare l’attacco. A circa dieci giorni dalla chiusura del mercato, il tecnico interista ha anticipato le mosse della società. Previsto un solo innesto, anche se i conti non è detto che possano tornare dopo la dolorosa cessione che ha scombinato i piani. Le certezze oggi sembrano essere solo tre. Anzi, due più il prossimo acquisto…
NUOVO ATTACCO – Le parole di Simone Inzaghi alla vigilia di Inter-Genoa (vedi dichiarazioni) sono interessanti soprattutto in ottica costruzione del nuovo attacco nerazzurro. L’allenatore interista ha ribadito a più ripresa come la cessione di Romelu Lukaku sia stata “inaspettata”. E allo stesso tempo, Inzaghi ha confermato che arriverà un altro attaccante dal mercato, dopo aver richiesto Edin Dzeko a prescindere dall’addio di Lukaku. L’utilizzo dei termini non è banale. Dalla ricostruzione di Inzaghi, Dzeko sarebbe stato il “suo” vice-Lukaku. Pertanto, dal mercato arriverà solo il “nuovo Lukaku”, che riporterà il centravanti bosniaco in panchina. Semplice, no? Più a dirsi che a farsi, sicuramente…
ASSENTI E PRESENTI – Ma non finisce qui. Inzaghi, nel confermare come assenti gli infortunati Alexis Sanchez e Lautaro Martinez, quest’ultimo anche squalificato, ha completato il suo ragionamento citando due giovani che saranno presenti in Inter-Genoa ma forse non oltre. Il classe ’99 Andrea Pinamonti e il classe 2001 Martin Satriano, che hanno fatto coppia nel pre-campionato, come ben documentato dalla classifica marcatori estiva (vedi focus). L’allenatore nerazzurro sembra aver detto tra le righe: “Appena avrò altre due punte a disposizione (il nuovo acquisto e Lautaro Martinez, ndr), dopo un mese e mezzo di ritiro, potrò fare a meno di entrambi. O almeno di uno dei due”. Su Pinamonti c’è l’Empoli (Serie A), su Satriano il Crotone (Serie B).
POKERISSIMO – Chi dimentica Inzaghi, invece, è Eddie Salcedo. Sempre più probabile il ritorno in prestito proprio al Genoa, ma solo dopo la prima sfida a San Siro. L’impressione è che Inzaghi si aspetti un quartetto con tre certezze “titolari” (Lautaro Martinez, Dzeko e il nuovo acquisto al posto di Lukaku) e Sanchez jolly. Ma le condizioni atletiche del cileno potrebbero costringere l’Inter a trattenere uno dei giovani (Satriano?) per non rischiare di farsi trovare un reparto in emergenza a livello numerico. Inzaghi, ovviamente, non ha fatto nomi in conferenza stampa. Si parla del suo pupillo Joaquin Correa (Lazio) e del figlio d’arte Marcus Thuram (Borussia Dortmund) come profili più vicini all’Inter. Dopo le parole di Inzaghi, appare improbabile che possano arrivare in coppia, a prescindere dai nomi. Anche se i conti, forse, non tornano…